MOLFETTA - E’ stato il problema dell’energia il tema centrale dell’incontro a Molfetta dell’on. Marcello Vernola, già presidente della Provincia di Bari e già parlamentare europeo, oggi candidato alla Regione Puglia con l’Udc a sostegno del candidato presidente sen. Adriana Poli Bortone.
In un incontro informale con i giornalisti all’ora del tè ai tavolini di un bar del corso Umberto, Vernola - presentato da Lillino Di Gioia (nella foto, da sinistra: Lillino Di Gioia e Marcello Vernola), già assessore regionale all’urbanistica, che oggi sostiene la sua candidatura - ha sottolineato come nel territorio pugliese rimanga appena un terzo del grande quantitativo di energia prodotta, il resto viene dirottato al Nord. Ecco perché occorre fare una battaglia che permetta di utilizzare le risorse del territorio a vantaggio delle famiglie e delle imprese: le prime potranno ottenere riduzioni sulle bollette, le seconde avranno la possibilità di utilizzare l’energia a costi più bassi. In questo contesto si inserisce il problema dell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili da parte delle imprese pugliesi, una scelta che rappresenterebbe una svolta nello scenario economico regionale, permettendo alle aziende di essere fortemente competitive sul mercato, tenuto conto della forte incidenza del fattore energetico nei costi di produzione.
Tra l’altro, favorendo l’autoproduzione da parte delle imprese del territorio si evita la colonizzazione selvaggia attuata negli anni scorsi, soprattutto per quanto riguarda l’eolico, da parte di imprese del Nord e di Paesi esteri, che hanno fiutato il business, coprendo vaste zone della Puglia di enormi pale eoliche, per produrre altra energia i cui proventi vanno tutti al Nord.
Del resto in Puglia negli anni scorsi si è assistito all’arrivo di grandi gruppi industriali settentrionali o esteri che hanno depredato il territorio, con pochi euro di royalty che versano ai Comuni, drenando risorse economiche, utilizzando anche agevolazioni pubbliche, senza creare sviluppo e occupazione: una volta sfruttati i contributi statali, hanno chiuso bottega lasciandosi alle spalle centinaia di disoccupati. Ecco perché occorre puntare al sostegno delle tante piccole e medie imprese, ma anche di quelle poche di grandi dimensioni, però autenticamente pugliesi, che danno lavoro e creano valore aggiunto che resta in Puglia.
Sollecitato sul tema dell’autoproduzione, Vernola ha dichiarato il proprio impegno in tal senso, condividendo l’importanza di questa scelta che opera, tra l’altro a favore dell’ambiente, permettendo il riciclo dell’energia ed evitando l’inquinamento generato dagli scarichi delle centrali termoelettriche.
E proprio sull’ambiente, argomento del quale si è occupato durante la sua esperienza europea, ha detto di voler puntare il candidato dell’Udc. “Occorre fare le leggi in una visione europea, conoscendo i meccanismi che permettono di evitare le procedure di infrazione, che l’Italia subisce frequentemente (sono 74 quelle in atto) e soprattutto spendere i finanziamenti comunitari, cosa che Vendola non è riuscito a fare”.
Altro problema connesso, è quello dello smaltimento dei rifiuti, su questo fronte le direttive europee non sono state attuate. Sui servizi strategici, energia, acqua, trasporti, comunicazione occorre aprire un confronto con il governo, per evitare che, come avviene oggi, possano essere avvantaggiate solo le popolazioni del Nord, favorite dalla politica discriminatoria della Lega di Bossi.
Sempre in tema di localismo, un cavallo di battaglia di Adriana Poli Bortone e della sua lista “Io Sud”, è quello della valorizzazione delle risorse locali, dei nostri prodotti che non sono per nulla presenti nelle grandi catene di distribuzione, che pure fanno grandi affari al Sud, prelevando denaro in cambio di occupazione precaria e senza futuro e di marginalizzazione del commercio locale.
La proposta è quella di creare consorzi di filiera: la nuova programmazione deve passare attraverso questa scelta strategica, puntando soprattutto alla qualità e alla formazione professionale.
Oltre al rilancio del turismo, sempre nel rispetto dell’ambiente, Vernola ha sottolineato la necessità di una politica per la famiglia (“quella vera, non le coppie di fatto”) sostenendola attraverso la leva fiscale, con agevolazioni a favore dei nuclei più numerosi e incentivi per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie. In quest’ambito non va dimenticata l’assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili, che si inquadra in una revisione generale della politica della sanità in Puglia, nella quale, a suo parere, Vendola ha fallito.
Sul piano strettamente politico, Vernola, è convinto della forza della Poli Bortone e della sua popolarità, certamente superiore a quella di Palese e non ha nascosto di aspettarsi un risultato lusinghiero della sua candidata presidente, grazie anche alla possibilità del voto disgiunto. Solo a risultato ottenuto si potranno porre i problemi di possibili alleanze o della scelta dell’Udc di restare all’opposizione appoggiando volta per volta i provvedimenti che verranno ritenuti utili per i pugliesi.
Lillino Di Gioia ha sottolineato le qualità politiche e l’esperienza di Vernola, ritenendolo il candidato più idoneo a rappresentare le nostre popolazioni con un incarico a livello regionale.
Infine, è intervenuto anche l’on. Saverio Romano, segretario regionale dell’Udc e responsabile organizzativo nazionale del partito, che ha sottolineato la necessita di creare una classe dirigente autorevole e in grado di difendere gli interessi del Sud, ridando dignità alle nostre popolazioni e alle nostre imprese, oggi penalizzate da una politica governativa schiacciata sulla Lega e sugli interessi del Nord.
Di qui la scelta dell’Udc, “Il centro al governo della Puglia: Sud, imprese, occupazione e buona sanità”.
Oggi alle 11.30 l’Udc organizza una nuova manifestazione a Molfetta con un “concerto-aperitivo, alla Galleria Patrioti molfettesi con la partecipazione del candidato presidente sen. Adriana Poli Bortone, dello stesso on. Marcello Vernola e del segretario organizzativo regionale, on. Angelo Sanza.