Un convegno scientifico nel centenario della morte dell’illustre clinico di Molfetta: Sergio Pansini e la malattia di Thomsen
MOLFETTA - L’Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze di Molfetta, con il coordinamento scientifico del Prof. Giacomo Lucivero e il Patrocinio dell’Università di Bari Aldo Moro e dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, ha organizzato a Molfetta presso l’Auditorium del Museo Diocesano, sabato 19 gennaio, il convegno scientifico Sergio Pansini, Clinico e Ricercatore, e la Malattia di Thomsen - “Dalla Semeiotica come arte alla Farmacogenomica”.
Il Convegno, che vedrà la partecipazione, come relatori e moderatori, di docenti delle Università di Bari Aldo Moro e della Campania Luigi Vanvitelli, si propone di illustrare e commemorare, a cento anni dalla morte, la figura di clinico e scienziato del Prof. Sergio Pansini, pugliese di Molfetta, ordinario di Semeiotica e Clinica Medica dell’Università di Napoli, primo allievo del Prof. Antonio Cardarelli e di sottolineare l’attualità di una sua monografia pubblicata nel 1907 sulla Malattia di Thomsen o miotonia congenita, malattia rara esaminata dal Pansini con estremo rigore semeiologico e clinico e con pionieristiche indagini di elettromiografia.
Oggi, con le recenti acquisizioni di genetica e di farmacogenetica si aprono per pazienti affetti da miotonie ereditarie e da altre miopatie nuove prospettive diagnostiche e terapeutiche, fino a rendere attuabile una medicina di precisione, personalizzata in relazione alle alterazioni genetiche osservate nei singoli pazienti e alle proprietà farmacogenomiche di terapie innovative.
Il convegno, ad ingresso libero, avrà inizio alle 9,30.