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ULTIM'ORA – Rifondazione comunista ottiene il proprio obiettivo: Gianni Porta candidato del centrosinistra
06 aprile 2017

MOLFETTA - Clamorosa svolta nelle trattative per l’individuazione del candidato sindaco del centrosinistra. Come “Quindici” aveva intuito e anticipato, sembra che Rifondazione comunista sia riuscita, in seconda battuta, dopo che il centrosinistra è arrivato stremato e diviso all’ultimo tavolo di trattative, ad ottenere che il proprio candidato sindaco diventi, per tutto il centrosinistra, Gianni Porta (foto).

A questa soluzione avrebbe aderito anche Bepi Maralfa, che rinuncerebbe a candidarsi con Linea Diritta, permettendo così la riunificazione della coalizione vincente delle amministrative del 2013, tranne la parte del Pd di destra che andrà nel ciambotto di Tommaso Minervini.

Molfetta, ancora una volta, si rivela laboratorio politico in Italia, perché questa situazione non ha precedenti, tenuto conto che a livello nazionale il partito è scomparso dalle sedi istituzionali. Rifondazione guiderà una coalizione che comprenderà anche Sinistra Italiana, Dèp e i Pd di sinistra (Cuore democratico), che rifiutano di accettare il partito schierato a destra con Piero de Nicolo. Non si sa a questo punto cosa farà Leonardo Siragusa del Centro Democratico: se dovesse confluire nel ciambotto di destra, scomparirebbe nel brodo, anche perché sono finite pure le briciole; se sceglierà il centrosinistra potrebbe avere un ruolo e una rappresentanza. Della partita dovrebbero essere anche Lillino Di Gioia e Annalisa Altomare, rifiutati da una parte del centrosinistra perché responsabili della caduta dell'amministrazione Natalicchio.

La situazione diviene imbarazzante anche per Michele Emiliano referente di De Nicolo e candidato alla segreteria nazionale contro Matteo Renzi.

Con questa mossa si riapre la partita a tre, che sembrava doversi giocare solo tra le due destre in campo, quella di Tommaso Minervini e quella del sen. Azzollini. Ed è anche possibile che il centrosinistra arrivi al ballottaggio contro Minervini, mentre si riducono le speranze per Azzollini rimasto da solo con Pino Amato, dopo essere stato abbandonato dai suoi colonnelli schierati nel Tammavini.

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Vorrei aggiungere il mio piccolo, personale contributo alla situazione politico/istituzionale creatasi con questo mini "terremoto". In una mia riflessione di qualche tempo fà, avevo parlato - a proposito di R.C. - di ALTERITA? (verso il resto dello scenario politico italiano). Volevo dire che prevaleva nei suoi militanti e simpatizzanti, una specie di "puzza al naso" (mi scuso per la sinteticità dell'espressione) verso gli altri Partiti di sinistra; come se non volessero ...contaminarsi con loro: 'duri e puri' ed anche 'meglio soli che male accompagnati'. Quanto sta accadendo, mi sta smentendo e, ne sono lieto! Stanno dimostrando PRAGMATISMO (che non avevano mai, quelli di R.C., mostrato).Quello che è mancato al P.D. - (mal)governato dal sig. Emiliano e dai suoi sodali - che delusione, da uno che sembrava dovesse spaccare i sassi, solo a guardarli: anche lui, per me, agisce come il peggior politicante che la storia (patria) ricordi. Parere assolutamente personale - vedo l'"orizzonte" politico della SINISTRA un po' meno fosco. Questa volta forse si ricompatta la SINISTRA, per mano di questo signore: Gianni Porta, al quale non ho mai creduto (per le ragioni sopra dette), in termini di politico responsabile. Se tutto va come dovrebbe, e lo auspico vivamente, rifletto che questa situazione nuova, abnorme (per come siamo abituati a pensare la Sinistra) potrebbe dare problemi ANCHE al Senatore -in scadenza! Chissà che, per poter sopravvivere al nuovo scenario politico che si sta creando, egli non sia costretto a ...scendere a patti con il famigerato "CIAMBOTTO", dove, conoscendo la vulcanicità dell'indole della persona, forse creerà danni anche irreparabili: ve lo immaginate Azzollini, da nume tutelare del sig. Minervini (un uomo per tutte le stagioni e simboli politici - ma, solo simboli - che dà disposizioni al suo vecchio mentore? Chissà, azzardo un'ipotesi che potrebbe rivelarsi sbagliata -non sarebbe la prima volta - qualcosa potrebbe scricchiolare, non solo nei vecchi partiti, ma anche nel "ciambotto". Ovviamente, sono mie elucubrazioni, tutte da verificare.




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