MOLFETTA - Depositate le motivazioni di assoluzione per l’Eni S.p.A. nel processo bis per le 5 vittime della Truck Center (Guglielmo Mangano, Michele Tasca, Luigi Farinola, Biagio Sciancalepore e Vincenzo Altomare). Lo scorso dicembre 2011, oltre all’azienda, erano stati assolti per insufficienza di prove 7 alti dirigenti Eni.
Le prime avvisaglie si erano già avute nell’udienza del 29 novembre quando gli avvocati dell’Eni avevano contestato punto per punto tutta la requisitoria del PM, dott. Giuseppe Maralfa (quella dell’8 novembre scorso), con cui era stata ricostruita minuziosamente tutta la vicenda, oltre a individuare le presunte pesanti responsabilità in capo all’Eni e ai suoi alti dirigenti. Da quella ricostruzione emergevano circostanze da cui si evinceva - secondo quanto affermato in quell’udienza dal PM - la responsabilità diretta di Eni, eventuali condotte “colpose” (omesse comunicazioni e informazioni) che determinarono quel tragico concorso di cause e la successiva della dolorosa vicenda.
Di contrario avviso era stato il GUP del Tribunale di Trani, Maria Grazia Caserta, che aveva accolto tutti i motivi dedotti nelle arringhe difensive nella sentenza che aveva conlcuso il processo con rito abbreviato, in cui si erano costituiti parte civile due familiari delle vittime, il Comune di Molfetta e la Regione Puglia nei confronti dell’Eni e dei suoi alti dirigenti.
A gennaio 2012 Nuova Solmine e Meleam Puglia sono state rinviate a giudizio, le parti citate in giudizio che non si sono avvalse del rito abbreviato. Il reato addebitato alla Nuova Solmine è stato quello di non aver provveduto alla pulizia e di aver rimesso in circolazione la ferrocisterna non degassificata, pulita e decontaminata e di non essersi assicurata che fossero state poste le segnalazioni di pericolo relative al trasporto di sostanze tossiche e potenzialmente letali. A Meleam Puglia, invece, si è imputato di non avere svolto in maniera corretta ed efficace l’attività di consulenza sulla sicurezza del lavoro per ciò che concerne l’attività di lavaggio delle cisterne svolta da Truck Center.
La prossima udienza è fissata per il 25 settembre nella sezione staccata di Molfetta del Tribunale di Trani.
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