Trovato con ciclomotore scomparso dopo incidente mortale pregiudicato arrestato a Bisceglie
BISCEGLIE - E' finita in manette la persona trovata in possesso del ciclomotore scomparso lo scorso 1° maggio, subito dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale avvenuto a Bisceglie, a seguito del quale persero la vita i giovani Enrico Pasculli e Nicola Maddalena. Nessun ciclomotore infatti venne trovato dai carabinieri sul luogo del sinistro, ma soltanto dei pezzi infranti. Dovrà difendersi dall'accusa di ricettazione, Pasquale Ciccolella, 42enne biscegliese, noto alle forze dell'ordine, arrestato questa mattina dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Trani dr. Francesco Zecchillo.
Il mattino del giorno successivo all'incidente, i carabinieri hanno intercettato l'uomo a bordo di un ciclomotore, presentante evidenti ammaccature e pezzi mancanti, il quale, alla vista dei militari, si è dato alla fuga. L'atteggiamento assunto dall'uomo ha insospettito i militari, i quali si sono posti all'inseguimento del fuggitivo. Vistosi ormai raggiunto dai carabinieri, l'uomo ha abbandonato il ciclomotore ed è fuggito a per le vie del centro storico, riuscendo a far perdere le tracce.
Recuperato il ciclomotore, a seguito di un accurato controllo è emerso che i pezzi di ciclomotore rinvenuti sul luogo dell'incidente erano perfettamente compatibili con i pezzi mancanti e danneggiati del ciclomotore condotto dal Ciccolella. Da qui il prosieguo delle indagini, che hanno dato modo ai militari della locale Tenenza di presentare un quadro probatorio tale da permettere l'emissione del provvedimento restrittivo eseguito questa mattina.
Dopo le formalità di rito, Ciccolella è stato associato presso la casa circondariale di Trani, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.