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Tornano i lavori sul piazzale del Duomo. Il sindaco ammette: "Qualcosa non ha funzionato". Il Pdl attacca
L'intervento della Multiservizi è andato oltre la richiesta di ripristino e la Natalicchio fa rimuovere l'asfalto a ridosso del Duomo. Azzollini definisce l'opera “un insulto senza eguali alla storia di Molfetta e al suo profilo storico-paesaggistico” ma forse dimentica il porto, la nuova capitaneria, le basole distrutte nel centro antico.
27 agosto 2013
MOLFETTA - Lavori in corso sul piazzale antistante il Duomo mentre da ieri pomeriggio continuano i pellegrinaggi e tour fotografici. Intorno alle ore 15 l’area è stata recintata e la Multiservizi è tornata sul luogo del delitto. Cosa stesse succedendo all’interno lo ha spiegato qualche ora dopo il sindaco
Paola Natalicchio
con una nota: “
abbiamo verificato che l’intervento svolto dalla Multiservizi nella giornata di ieri era andato ben oltre la richiesta di ripristino della bitumazione esistente a copertura delle buche. Non pensavamo certo a tale dispiegamento di mezzi meccanici bensì a interventi manuali e mirati. Mai avremmo autorizzato lavori di bitumazione a ridosso del Duomo, poiché quello che abbiamo chiesto è stato semplicemente l’intervento tempestivo sulle aree pericolose ovvero buche e sconnessioni. Qualcosa in fase di esecuzione dei lavori non ha funzionato. A intervento concluso sono stata informata della difformità e della sproporzione della bitumazione effettuata. A quel punto ho dato disposizione urgente alla Multiservizi di correggere l’intervento liberando immediatamente la zona prossima al Duomo dall’asfalto. Parte di questa rimozione è stata già effettuata e non si è rilevato alcun danneggiamento ai materiali lapidei dell’edificio
”.
Dunque l’ammissione di un intervento sproporzionato rispetto alla richiesta che dovrà essere chiarito e su cui si era scagliato in mattinata il
partito del senatore Azzollini
. “
Tappezzare
– si legge nella nota -
con il bitume uno dei luoghi simbolo del centro storico con la scusa di mettere in sicurezza l’area non è solo un’offesa all’intelligenza delle migliaia di cittadini che in queste ore si stanno indignando di fronte a tanta scelleratezza, è soprattutto un insulto senza eguali alla storia di Molfetta e al suo profilo storico-paesaggistico
”.
Ma come, dobbiamo davvero ricordare al senatore che parla di “devastazione urbanistica di tale portata” tutti gli scempi compiuti e denunciati dalla sua amministrazione in questi anni? A cominciare dall’enorme colata di fango e cemento che il nuovo porto ha causato alle spalle della Madonna dei Martiri, un’opera che forse non sarà mai completata e che è costata già 7,8 milioni di euro ai molfettesi? O le
basole distrutte nei lavori di riqualificazione delle vie del centro storico
? O le
basole asportate da Piazza Cappuccini
? O l’operazione “Mani sulla città”? O la costruzione “a sua insaputa” della
nuova capitaneria di Porto
? Insomma va bene accettare il ruolo di opposizione ma un po’ di pudore da parte sua e del Pdl non guasterebbe.
Altro punto contestato ieri era quello della copertura delle basole con l’asfalto. Scrive questa volta il
sindaco Natalicchio
: “
Come l’intervento di rimozione sta dimostrando, sotto l’asfalto non c’erano le presunte basole ‘romaniche’ bensì malte cementizie e bitume. Anche per questo, continuo a trovare insopportabile la strumentale polemica politica dell’opposizione che ha già modo di vedere il carattere provvisorio e reversibile di un intervento che aveva come unico scopo la sicurezza dei cittadini molfettesi. La necessità di intervenire con urgenza era dettata dalle condizioni pessime dal punto di vista del decoro urbano e della sicurezza che la precedente amministrazione ci aveva lasciato. Il vecchio manto era un mosaico di rattoppi di asfalto e di buche ben nascosti dalle auto
”.
Il Pdl nella sua nota aveva anche chiesto le dimissioni degli assessori all’Urbanistica e Lavori Pubblici, oltre che del dirigente dell’Ufficio Tecnico e anche su questo il sindaco puntualizza: “
Le dimissioni richieste ad alcuni degli assessori della mia giunta non hanno alcun fondamento poiché non erano neanche informati della cosa, in quanto l’estrema necessità dell’intervento era stato richiesto da sindaco e vicesindaco, nelle loro vesti di soggetti investiti dall’ordinamento della tutela della pubblica incolumità
”. Piena assunzione di responsabilità da parte del sindaco che precisa: “
Nelle prossime ore miglioreremo ulteriormente, e contiamo di chiudere il cantiere entro l’inizio della Festa Patronale, così da restituire la zona alla piena e sicura fruizione
”. Pare, dunque, di capire di questa vicenda che quello di ieri sia stato un intervento frettoloso compiuto con eccesso di zelo dalla Multiservizi che almeno non ha causato danni permanenti.
Permetteteci di concludere, però, tornando alla nota del partito del
senatore Azzollini che scrive
: “
Come se non bastasse la ferita causata dal “Torrino” rialzato proprio sotto il campanile del Duomo
”…davvero? E sotto a quale naso quel torrino è stato autorizzato e costruito mentre denunciavamo a mezzo stampa quello che stava accadendo?
Chi ha stracciato “per sempre la suggestiva immagine-cartolina del Duomo romanico”?
Forse si prova a far conto sul fatto che i molfettesi abbiano la memoria corta e si vuol cavalcare il fatto che tutti si stanno scandalizzando per quanto sta accadendo nell’area del Duomo. Sui social network le foto dilagano ma non restituiscono la storia di quanto avvenuto in questi ultimi anni. Per questo ci sono le pagine dei giornali e il ruolo di denuncia della stampa.
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Collec Tion
01 Settembre 2013 alle ore 15:24:00
Allora vuol dire che la memoria dei molfettesi, oltre ad essere corta, nemmeno funziona. IMPOTENZA MENTALE COLLETTIVA.
Rispondi
Funziona Mento
30 Agosto 2013 alle ore 15:45:00
"Forse si prova a far conto sul fatto che i molfettesi abbiano la memoria corta...." La memoria corta è come quell'altra cosa corta: non ha importanza l'essere corta, ma che funzioni. Questo i molfettesi lo sanno...almeno spero!
Rispondi
cittadino incazzato nero
30 Agosto 2013 alle ore 06:46:00
dopo 10 anni di porcherie di costruzioni ed autorizzazioni selvagge vengono a fare la morale? Colui che voleva spostare la nuova Capitanerie ? ed abbiamo pagato 1,5 milioni di euro! Colui che ha deciso autonomamente che il dazio da pagare per la ritardi/sospensione dei lavori del nuovo porto fosse congruo solo con 7,8 milioni di euro? A chi si è asfaltato il viale fuori la propria villa? chi ha messo mani sulla citta' costruendo anche sulle lame? e delle graduatorie delle cooperative? ma dobbiamo davvero parlare ancora? Ipocriti che hanno giocato a SimCity con la vita dei cittadini molfettesi. Ragazzini che vogliono fare gli imprenditori.Tra puttane e santi molfetta l'avete portata nel baratro assoluto. Chiese che nonostante i soldi che diamo con il 730 e offerte varie (il Vaticano di certo non sta messo male) ci siamo presi il lusso di ristrutturarle tutte? ma per caso vi era una ditta specializzata "in chiese"?Nooooo. Allora per piacere a tutti questi pagnottisti senza palle e senza contegno che davvero ci fanno schifo, gente che pensavamo avesse dato solo la testa ma evidentemente ci sbagliavamo. Da questi proprio le critiche non le accettiamo. Avete la coscienza sporca e delle vite di cittadini disperati a cui dovete dare conto. Maledetti tutti !
Rispondi
Il gobbo di Molfetta
30 Agosto 2013 alle ore 00:07:00
Al contrario caro Orlando il tranquillo, hai reso bene l'idea e senza fronzoli. Sfido un chicchessia pseudo uomo di cultura partecipante a questi ping-pong online, rendere comprensibile con parole chiare, le due false definizioni "popolo sovrano" e "popolo servile e pecorone". E' ripetitivo dire che viviamo in un paese "anormale" e “sottosopra". Vedi le ultime vicende politiche nostrane, sembra di essere ancora in campagna elettorale. Via l'IMU la quale entrerà dalla porta di servizio mascherata con un altra sigla; di parte considerata una vittoria, quindi da qualche altra parte c'è chi è stato sconfitto? Una parte di popolo applaude i vittoriosi, certi di risparmiare la prima rata, poi? Una parte di governo e popolo tenuti sotto "ricatto" perchè o si salva sansone o si muore tutti con sansone, quando invece in un paese normale il sansone sarebbe già a casa a riscaldarsi al focolare, lasciando ad altri il proseguimento del percorso politico-amministrativo. In tutti i paesi dove vige una qualche democrazia, si esce fuori dall'amministrare il bene comune, con molto meno. Si dimettono Capi di Governo e Presidenti di nazioni, e tutto per rispetto a quel popolo sovrano, servile e pecorone davanti al quale si rispetta agli estremi quella GIUSTIZIA uguale per tutti, e che rende i cittadini tutti uguali. Vedi anche i PRIVILEGI della politica e politici, politicanti! Sapevamo noi quanti di questi esagerati e incomprensibili privilegi hanno goduto e tutt'ora gode la cosiddetta casta? Quale popolo sovrano, se non popolo trattato e considerato “servile e pecorone”? Più che giusto affermare che non si è sovrani solo perché si entra in una cabina elettorale per eleggere gli eletti. Vedi come difendono a spada tratta sempre quei privilegi usurpati, quasi siano diritti acquisito. Qualcosa si sta muovendo i n questo senso e direzione? Difficile dirsi. Certo, molto dipende da noi, capire chi eticamente ci considera popolo sovrano e chi ci considera tale solo per “profitti” personale e di “casta”, chi invece ci considera popolo servile e pecorone, tanto basta poco per farci felici e contenti: due canzonette festivaliere, feste e festicciole con birra e salsiccia, come ben dicevano i latini e amministravano con "anem et circenses","divide et impera".......ecco come si frode un popolo falsamente sovrano.
Rispondi
Orlando il tranquillo
29 Agosto 2013 alle ore 15:38:00
Pinuccio delle Bombole, dove hai letto e chi ti ha detto che sono di sinistra? Forse perchè in un certo qual modo ho elogiato il Sindaco Natalicchio? Continuerò a farlo democraticamente in risposta al democratico "fare" dello/a stesso/a. Con la vecchia amministrazione si "faceva" come il padrone fa con il servo, su questo non ci piove. Ecco vedi, in questo c'è la caratteristica del "popolo servile": seguire il padrone senza chiedersi il perchè, come e quando. "Lui" ha sempre ragione, guai a contestarlo e contrastarlo. Il popolo sovrano non è mai esistito, dipende da chi governa. Se coloro i quali governano discutono con i rappresentanti del popolo sul da "farsi", questo vuol dire popolo sovrano; se dicono il popolo ci ha eletti per cui noi facciamo tutto quello che vogliamo senza confrontarci con i rappresentati del popolo, ecco, questo vuol dire trattare il popolo da servi e pecoroni. La sovranità o il servilismo del popolo dipende dal modo in cui si è governati e dalla risposta che lo stesso popolo dà a coloro i quali governano e amministrano. Ben si capisce che la “risposta” poi dipende dal'istruzione, dalla cultura, dalla capacità di scernere del popolo, anche individualmente. Se con la scusa di essere stati eletti, si vogliono salvare o nascondere malefatte, mascalzonate, ruberie di ogni genere con il consenso dello stesso popolo, ecco il popolo servile e pecorone. Non si è sovrani solo perchè si entra in una cabina elettorale e si vota; democrazia vuol dire partecipazione, partecipazione all'uscita della cabina elettorale. Invece una volta eletti i propri rappresentanti, si passa nel dimenticatoio. Non dimentichiamo i referendum, molte volte capovolti e raggirati: vedi il non finanziamento pubblico dei partiti, diventato poi “rimborso elettorale” senza il consenso del popolo sovrano. Senza prendere posizioni di destra o sinistra, a me sembra che questa Giunta, con a Capo il Sindaco Natalicchio – così mi pare all'inizio del percorso – trattano il popolo da sovrano anche dopo la vittoria elettorale. Non da poco se consideriamo la vecchia amministrazione. Scusami se l'ho presa per le lunghe, non essendo un uomo di cultura devo girare intorno all'argomento con parole e pensieri a volte ripetuti.
Rispondi
meglio tardi che mai
29 Agosto 2013 alle ore 14:38:00
mi fa piacere che Tonino abbia ritrovato il gusto per l'arte e l'interesse per il profilo storico-paesaggistico di Molfetta... Guardando l'ECOMOSTRO che quasi nasconde la Basilica e ripensando a quella cagata pazzesca della PROMENADE in legno intorno al Torrione Passari, pensavo li avesse persi del tutto...
Rispondi
Fagiolo Secco
29 Agosto 2013 alle ore 11:23:00
Pensando a Joseph McCarthy, mi viene voglia di non leggere otello celletti! Chi è costui?
Rispondi
Fiches Poker
29 Agosto 2013 alle ore 09:15:00
Condivido tutto quanto postato dal FAWKES. Attenta Sindaco, costoro tramano nell'ombra e al buio come talpe, è una loro caratteristica. Individuare i servi della vecchia amministrazione e rispederli al mittente a calci nel culo.
Rispondi
otello celletti
29 Agosto 2013 alle ore 08:53:00
Leggendo certi commenti mi viene in mente il Joseph McCarthy!
Rispondi
GUY FAWKES
28 Agosto 2013 alle ore 20:21:00
...Paoletta cara, devi ripulre la macchina comunale. Ci sono tutta una serie di subalterni che sono al servizio di AZZOLLINI e che lavorano "sotto sotto" con il solo intento di SABOTARE la tua Amministrazione. Dove è possibile, attua delle ROTAZIONI affinchè possano diluirei i coaguli di potere del PDL ancora presenti. Tutti sanno che i MARESCIALLI hanno più autorità degli ufficiali...elimina la RUGGINE dal Comune!!! P.S. a tutti i SERVI del PDL dico...non fate casino per nulla e tacete. Presto sarete costretti a PAGARE le nefandezze della vostra Amministrazione!!!
Rispondi
pino giusti
28 Agosto 2013 alle ore 17:21:00
le responsabilità sono della multiservizi che non ha fatto quel che doveva fare, dell'ufficio tecnico che non ha fatto quello che doveva fare (controllare!!!). degli assessori competenti e del sindaco che hanno difeso l'operazione autorizzata (perchè avete parlato prima di controllare i lavori????), della maggioranza che ora difende il sindaco pensando ad azzollini (ma i molfettesi non l'avevano mandato a quel paese???) e poi se azzollini ne ha fatte cento di fesserie forse voi siete autorizzati a farne altrettanto o la metà????Boh!!!!!! ma in fondo chi paga tutto questo in termini economici e di responsabilità???? nessuno!!!!!!!! quindi nulla cambia!!!!!!!
Rispondi
franchino
28 Agosto 2013 alle ore 15:15:00
che vergogna anche su queste cose si parla di politica, ma dove andremo a finire a fucilarci tra di noi???? ragazzi calmi lasciate la Politica fuori, pensiamo a dare una Città bella ai nostri figli, se qualcuno ha sbagliato che paghi. dopo però fate i bravi, costruiamo una citta migliore. L'ho si deve ammettere Questa Amministrazione ha sbagliato, pero come diciamo a Molfetta CAVAD O POST, si ricomincia, l'importante è non fare più questi errori culturali madonnali.
Rispondi
Frittura del pescatore
28 Agosto 2013 alle ore 14:33:00
......con una gran bella differenza democratica, egregio/a Amnistia! Ora ci sono dibattiti e interventi dei diretti responsabili, nella gestione Azzollini invece: "Chi non è con me è contro di me: Alè, Aià, Allallà, pesce fritto o baccalà!" Alla fine poi: savabbrsciat u' paparul!
Rispondi
Parapappero Però
28 Agosto 2013 alle ore 13:47:00
Il sindaco (e vice) è stato responsabile eccome! Non appena si è notata la grande porcheria ha subito corso ai ripari. Lo ha fatto con immediatezza e senza temporeggiare. Mi scuso se giorni fa, quando ho appreso la notizia, ho reagito in qualche post, in maniera piuttosto "nervosa". La Natalicchio ha dimostrato in questo caso, come in altri, grande senso di responsabilità e sopratutto di democrazia! (immaginate se la cosa fosse successa ai tempi del "podestàzz": tutti zitti e mosca!). Andiamo avanti ragazzi. Felice di aver contribuito alla vostra elezione. (Purtroppo per i compagni di merende dell' opposizione, non c'è nulla da fare... devono aspettare altri 5 anni, li, seduti, buoni buoni; consolatevi con qualche bella gitarella al bambasciulo di gravina)
Rispondi
Liberamente
28 Agosto 2013 alle ore 12:36:00
.. e la realizzazione dei gazebo in legno costata ai molfettesi 70.000 i primi e 100.000 euri gli altri, non vogliamo aggiungerli alla lista di "devastazione urbanistica" ??
Rispondi
Pinuccio Delle Bombole
28 Agosto 2013 alle ore 11:34:00
Orlando, il tranquillo. Figuriamoci fosse stato incazzato. Poi ci fai anche sapere come si distingue il "...popolo sovrano..." da quello "...pecorone e servile..." Ci fai sapere anche chi dà questa patente. Eppure dichiari di essere di sinistra, che si arroga la difesa dell'uguaglianza di genere, sesso, religione e qualsivoglia altro aspetto della specie umana. A me sembri, anziché di sinistra, sinistro.
Rispondi
Fric
28 Agosto 2013 alle ore 11:03:00
“.....un insulto senza eguali alla storia di Molfetta e al suo profilo storico-paesaggistico”. Si è vero, sono stati dodici anni di tutto questo, ora finalmente si torna alla normalità, anche se con qualche sbavatura. Chi è senza peccato, scagli la prima pietra.
Rispondi
Licenziamenti Subito
28 Agosto 2013 alle ore 10:15:00
Una VERGOGNA NAZIONALE. Una vicenda incredibile, resa ancor più incredibile dalle ammissioni della Natalicchio. Francamente TUTTI avevano capito che l'intervento della multiservizi era andato oltre la richiesta effettiva. Era assolutamente fuori discussione che sindaco e vice-sindaco non potevano essere improvvisamente impazziti nell'autorizzare la bitumazione a ridosso immediato del Duomo. Neanche il più malato di mente avrebbe potuto concepire uno scempio del genere. Eppure è stato fatto! Quindi qualche testa deve ASSOLUTAMENTE SALTARE. Il Sindaco non si preoccupasse di far saltare qualche posto di lavoro...MA NON E' POSSIBILE CHE QUESTO SCHIFO RESTI IMPUNITO!
Rispondi
ucci pucci
28 Agosto 2013 alle ore 09:36:00
L'aspirante Sindaco trombato sara' contento.Allo Lo "scempio paesaggistico" si sta' ponendo rimedio se pure alla meno peggio; il Sindaco si e' assunto tutta la responsabilita'; il cantiere verra' rimosso prima della festa patronale. Siamo tutti in attesa: Che Camporeale elenchi gli scempi paesaggistici avvenuti sotto la sua amministrazione ( li ricordiamo tutti); un suo mea culpa e le sue scuse alla citta'in qualita' di passato amministratore; l'elenco di altri scempi paesaggistici che avrebbe compiuto se eletto Sindaco.
Rispondi
otello celletti
28 Agosto 2013 alle ore 09:25:00
Ha ragione Orlando il tranquillo!Bisogna ripristinare la democrazia popolare quella vera:Infatti il popolo quello vero ha detto che è stata fatta una gran porcata!Infatti per rimediare alla porcata si è cambiato idea in 24 ore e poi si è accusata la Multiservizi.
Rispondi
Amnistia
28 Agosto 2013 alle ore 00:58:00
La gestione è stata fallimentare, il sindaco è stato debole, contraddittorio e influenzabile; non immagino nella gestione di opere più importanti. Potete dire quello che volete su Azzolini, ma come contavate i suoi errori ora lui conta i vostri... Troppi cambiamenti repentini possono risultare traumatici per la gente, dovete essere più graduali o non arriverete a fine anno...
Rispondi
giorgio
28 Agosto 2013 alle ore 00:18:00
Pare che il sindaco questo pomeriggio abbia detto "...voglio che sia chiaro: i lavori dinanzi al Duomo che stanno creando disagi e insicurezza ulteriore su questa piazza già molto problematica, sono stati autorizzati anni fa e non sono stati autorizzati da questo sindaco e dalla sua amministrazione, ma da un ex dirigente. Sono un completamento del piano strade dell'amministrazione AZZOLLINI"" Seguiremo gli sviluppi.
Rispondi
mah
27 Agosto 2013 alle ore 23:54:00
L'amministrazione comunale in qualità di ente appaltatore ha un proprio responsabile che avrebbe dovuto seguire i lavori,chi è???? Non penso che la ditta appaltante ha eseguito dei lavori su ordine telefonico o a voce, sarebbe un atto grave per entrambe le parti. Vogliamo vedere la richiesta dei lavori partita dall'ufficio tecnico, qua c'è più di una violazione. Al di là di un metro più o metro meno di asfalto resta il reato di aver compromesso esteticamente un'area sotto tutela ovvero aver messo il nero catrame o è la multiservizi che ha deciso di asfaltare parte dell'area???.
Rispondi
Leon Ardo
27 Agosto 2013 alle ore 22:51:00
della serie: la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra!!! Ormai la figuraccia nazionale è stata fatta...complimenti!!!
Rispondi
Marco Aurel...
27 Agosto 2013 alle ore 22:27:00
Premessa. A volte come la fai e la fai sbagli sempre. Asfaltare quella piccola area antistante al Duomo sicuramente è stato provvedimento fatto in buona fede. Non escludiamo che in quel tratto di strada, nei pressi della Capitaneria di Porto, il manto stradale non offre nessuna incolumità ai passanti anzi è alquanto pericoloso specialmente per le donne che indossano scarpe alte o con zeppa. Ho visto una di queste cadere, si è fatta male al ginocchio fortunatamente in maniera non grave. Non ha voluto sporgere denuncia al Comune. Al di là di tutto ciò, qualcuno si è mai chiesto la causa che ha provocato il dissesto di quel percorso, così notevolmente? Secondo me la colpa è da attribuire al peso dei grossi TIR e autotreni carichi di merci trasportate dalle navi, che transitano per quella zona. E penso che nessuna Amministrazione, nessun tecnico potrà risolvere il problema fin quando non diventerà operativo il nuovo porto mercantile.
Rispondi
Orlando il tranquillo
27 Agosto 2013 alle ore 20:49:00
Inutile soffermarsi su tutto quello che stanno "sputando" coloro i quali l'abbrusaciatura du paparul ha reso isterici, inconcludenti già lo erano. A Molfetta è da ripristinare la DEMOCRAZIA, quella vera del popolo sovrano e non del popolo pecorone e servile. Ecco qual'è il vero e duro compito del Sindaco NATALICCHIO e della sua giunta. AVANTI così SINDACO, non si stanchi, non si arrenda......non si curi di costoro, sarà così per tutti i cinque anni del Suo governo, i conti si faranno alla fine. Come qualcuno ha già scritto: SIATE AQUILE, NON TORDI (il popolo molfettese, il popolo democratico, capirà, col tempo, dopo lunghi anni di anestetizzazione politica e culturale)
Rispondi
Alberto Mastropasqua
27 Agosto 2013 alle ore 20:25:00
mè mè l'importante è avervi posto subito rimedio. Sentir parlare poi di "tappezzare...uno dei luoghi simbolo del Centro Storico ...un insulto senza uguali alla storia di Molfetta e al suo profilo storico paesaggistico " da parte di chi ha consentito per ben sette anni - durante il suo sindacato - il deturpamento di quella zona consentendo il parcheggio di auto senza mai intervenire per regolamentarlo, lascia davvero senza parole.
Rispondi
domenico decandia
27 Agosto 2013 alle ore 20:19:00
Prima il Sindaco ha giustificato l'intervento necessario per tutelare la pubblica incolumità asfaltando l'area antistante il Duomo e ora scarica le colpe sulla multiservizi. Che schifo povera Molfetta con questi amministratori non andiamo lontano.
Rispondi
Pinuccio Delle Bombole
27 Agosto 2013 alle ore 20:07:00
Come avrebbe detto il nonno, ci p'tæv alza' la capa: "ci me daiscje sal calcj, ci me daiscje sal pæt"... Che sia questo il cambiamento promesso!? Cambiare domani ciò che si è deciso oggi... Sciatavinne!!! Incompetenti.
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