Torna la scuola, le inchieste della rivista mensile “Quindici”. Il “tradimento” di Tammacco e le elezioni regionali a Molfetta nel numero in edicola
MOLFETTA - Torna la scuola: paure e speranze. Le inchieste di “Quindici”: parlano studenti, genitori, docenti, dirigenti scolastici. Doppi turni, palestre o caserme? Didattica a distanza, problema per i poveri.
E’ questo l’argomento principale del numero della rivista mensile “Quindici” in edicola a Molfetta.
Il “tradimento” di Saverio Tammacco dopo il passaggio dalla sinistra di Emiliano alla destra di Fitto era già stato previsto nell’atteso editoriale del direttore Felice de Sanctis: “Trasformisti e giocolieri” della politica locale, mentre Petrus Caput Hurso ci delizia con la Regina Maris in latino maccheronico.
A lui è dedicata anche la vignetta del nostro Michelangelo Manente: “Il pollaio di Emiliano”
Inchiesta anche sul commercio, grandi danni e pochi risarcimenti con il lockdown.
Molfetta ha un nuovo comandante della polizia locale, Cosimo Aloia. Lo ha intervistato per voi Beatrice Trogu. Obiettivi: repressione reati ambientali, è la priorità.
Questi gli altri argomenti: Giulio Mastromauro ritorna e si racconta alla sua Molfetta; Oltre al camice, molto di più. Ricordo del dott. Spadavecchia; Salvemini, il Fascio dell’Ordine e le elezioni amministrative del 1920 di Marco Ignazio de Santis; Annalisa Altomare mi candido alla Regione: e ci metto la faccia per la cura del territorio; Felice Spaccavento: non sono un politico, resto un medico impegnato in politica per aiutare gli altri: Lama Martina, splendido percorso naturalistico con le foto di Mauro Germinario, che ha dedicato anche la copertina al carrubo devastato. Un ricordo di Francesca Perchiazzi dedicato al giovane Adriano de Robertis, morto investito mentre correva.
Giovanni Spadavecchia ricorda il padre dott. Michele immaturamente scomparso un anno fa. Continua il racconto dei palazzi di Corso Umberto scritto da Corrado Pappagallo, mentre Anna Paola Gadaleta recensisce la fiaba “Il principe solitario” di Maria Addamiano, della quale ha curato la prefazione, mentre i disegni sono delle piccole Lia e Maddalena Palumbo.
Il racconto di Marisa Carabellese si intitola “Tabita”, mentre Gianni Antonio Palumbo ci parla del libro di Giovanni Salvemini “Il girasole”.
L’altro racconto di questo mese è “Il falso paradosso” di Domenico Sarrocco, breviario del potere in millenni di anni “fermi”.
Mauro Binetti sempre a caccia di cose che non funzionano in città, questa volta torna sulle buste di immondizia che vengono ancora abbandonate per strada come prima, più di prima, senza che la polizia municipale riesca ad arginare il fenomeno.
Infine Isabella de Pinto ci parla del gemellaggio fra Casa Poli e il Palazzo d’inverno di San Pietroburgo.
Insomma, ancora una volta un numero interessante di una rivista che non teme confronti e che completa il panorama informativo del quotidiano “Quindici on line” con articoli, inchieste, opinioni, riflessioni, approfondimenti sui temi dell’attualità, della politica e della cultura.
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“Quindici” vi aspetta in edicola: come sempre non vi deluderà. Professionalità e qualità al vostro servizio.
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