"Terra: da Cristoforo Colombo a Giordano Bruno" incontro con Massimo della Valle all''Auditorium del Seminario Regionale di Molfetta
MOLFETTA - L’uomo è un cosmopolita invasivo, la cui diffusione alle origini è stata ben diversa da una semplice migrazione. Estintisi i dinosauri, i primati, poi umanoidi sono stati protagonisti di un processo di evoluzione che scorreva parallelo a quello di colonizzazione aggressiva.
Gli uomini occupano i continenti in viaggi di sola andata, senza guardarsi alle spalle, attraverso ‘’navigazioni’’ terrestri prima, celesti poi, come asintoti che tendono all’infinito.
Lo afferma Massimo della Valle, in occasione dell’incontro ‘’Terra: da Cristoforo Colombo a Giordano Bruno’’ parte del progetto ‘’Puglia incontra l’Universo’’ coordinato dal responsabile Paolo Minafra, tenutosi presso l’Auditorium del Seminario Regionale Pio XI, nella mattinata di ieri.
L’incontro, promosso dalla prof. Anna Salvemini, ha riscontrato larga partecipazione, vista l’estensione dell’invito anche ad altre scuole, oltre al Liceo Classico e Scientifico sotto la presidenza della prof. Margherita Bufi.
Della Valle è un astrofisico di fama internazionale, la cui partecipazione, presso Monaco di Baviera, al progetto E-ELT (European Extremely Large Telescope), per la costruzione di un telescopio di 40 m operativo nel 2023 e la carica di Cavaliere all’Ordine del Merito della Repubblica, conferitagli da Napolitano, spiccano all’interno di un curriculum non meno strabiliante.
Il suo intervento si è collocato nel solco di un progetto il cui obiettivo è quello di incoraggiare le aspirazioni scientifiche dei giovani, metterli in contatto con personalità del mondo astrofisico e soprattutto, indipendentemente dai diversi indirizzi di studio, ‘’fare cultura’’.
Infatti, Della Valle presenta il proprio lavoro mantenendo come fil rouge la storia del pensiero umano, la cui dialettica interna passa per dogmi, opposizioni e scoperte rivoluzionarie.
Non a caso riprende un personaggio contrastato come Giordano Bruno, condannato assieme alle proprie profetiche intuizioni sull’esistenza di innumerevoli soli e innumerevoli terre che ruotano attorno a loro, in modo simile a come i nostri pianeti ruotano attorno al nostro sole, per dimostrare come i visionari del passato avessero predetto molte delle odierne consapevolezze.
Oggi si lavora proprio sulla dimostrazione della tesi del martire di Campo dei Fiori (per il quale se infiniti sono i mondi, infinite saranno anche le forme di vita su di essi) che per Della Valle, tuttavia, resta una speculazione non verificabile, sulla quale è possibile solo discutere amabilmente.
Le ricerche intanto proseguono: la sonda della NASA ha scoperto 2000 pianeti e ne ha 3000 candidati; grazie alla missione Rosetta conosciamo i parametri di formazione di sistemi, tra i più interessanti quello del pianeta extrasolare Kepler 186f, ed il prossimo passo sarà mosso su Marte, sul quale il primo astronauta potrebbe atterrare tra circa trent’anni.
Oltre alla presenza di acqua nel sottoterra di Marte, tuttavia, non è ancora possibile riscontrare in altri pianeti quelle costanti che rendono abitabile la Terra.
Certo è che se sarà possibile infrangere le leggi della fisica e superare la velocità della luce, afferma scettico Della Valle, per mettersi in viaggio e colonizzare lo spazio, sarà ancora una volta per l’uomo, un viaggio di sola andata.