Successo e applausi per Luis Bacalov in concerto a Molfetta
MOLFETTA - La Fondazione Vincenzo Maria Valente di Molfetta negli ultimi anni ci ha abituato ad una cultura musicale di ottimo livello che a Molfetta ci è stata offerta solo nel periodo della fine anni ’70, quando tutti i grandi Jazzisti fecero tappa nella nostra città deliziandoci con la loro musica e facendo dei molfettesi grandi intenditori della musica colta.
Luis Bacalov, argentino naturalizzato Italiano, pianista, compositore, arrangiatore, ha realizzato intramontabili colonne sonore che gli hanno dato fama, tra le tante “Il vangelo secondo Matteo” di Pasolini, “Django” di Corbucci, “La città delle donne” di Fellini, “Il postino” di Radford con il grande Troisi ) tanto che Tarantino lo ha voluto per la colonna sonora del suo Django remake dell’originale del ’66.
I brani arrangiati sono tanti tra i quali spiccano “Io che amo solo te “ per Endrigo, “ Come te non c’e’ nessuno “ e “ Che ci importa del mondo “ per la pavone, e tra gli album invece uno su tutti “ Concerto Grosso 1-2 “ dei New Trolls Capolavoro della Musica Progressive Italiana, oltre ad essere un pianista straordinario.
Nella chiesa della Madonna della Pace davanti ad un pubblico attento e entusiasta si è esibito il grande Bacalov, Artista di un’umiltà eccezionale (ringraziava ad ogni applauso come se era il pubblico ad emozionarlo quando in realtà era il contrario ), eseguendo brani famosi e non della sua carriera musicale, “Il Postino” su tutti, con un tributo anche al Grande Astor Piazzolla, Argentino come lui, eseguendo una versione splendida di “Libertango”. Perfetta e bravissima anche l’Orchestra della Magna Grecia.
Serata da incorniciare per la Magia e le Atmosfere create dalle note uscite dal pianoforte di questo Grande Artista che rimarrà per molto impressa nel pubblico che alla fine ha applaudito insistentemente il Maestro.
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