Qualcuno mi ha parlato della scrittura creativa, ah si una brava illustratrice che ha creato delle immagini meravigliose della mia fatica letteraria “La Salute ha una Sorella” (1) ma in merito non posso dedicarmici quanto vorrei per svariati motivi tra cui in primis il pane che ogni giorno deve esserci sulla tavola, poi perché occorre una gran pazienza e sapere tecnologico che io non posseggo tanto che inceppo quotidianamente la fotocopiatrice… allora parliamo di allergie che mi circondano tanto a casa che a scuola… Marzo è il mese per eccellenza, di fioritura, dei colori, del risveglio dei sensi, della riproduzione, ma proprio per tali motivi è il mese delle allergie.
La radiosa primavera tanto decantata da poeti e scrittori, forse più nel passato che oggigiorno, diviene stagione da tenere sottocontrollo per chi è etichettato con il nome di ‘allergico’ che a sua volta vieta assolutamente la parola polline.
I disturbi son tanti: stanchezza fisica e mentale, insonnia con sonnolenza durante il giorno, debole la forza muscolare, inappetenti o eccessivamente smodati nel cibo, chissà perché siamo quasi tutti raffreddati, con herpes ed influenze varie… quasi un paradosso con il bel sole. Per non parlare di ansia, irritabilità, sbalzi di umore, la svogliatezza che pervade chi più chi meno anche con le belle vetrine multi colorate, ricordo di prati felici.
Allora prendiamo ma facciamoci consigliare da chi di dovere dall’esperto fitoterapeuta medico, alcuni rimedi abbinati ad una dieta opportuna che ci ridia un pieno ‘green’ di fioritura magari a costo inferiore del ‘green’ che siam costretti a fare ogni giorno ai nostri veicoli meccanici! L’apatia, le allergie respiratorie, le dermatiti e il colon fastidiosamente irritabile sono le sintomatologie maggiormente diffuse in questo periodo dell’anno, associate forse ai pollini, alla primavera, frutto di un fegato e di una cistifellea intossicati, derivanti dalle nefandezze culinarie invernali.
Se fossimo intossicati piuttosto che asmatici o allergici?
Oggi siamo allergici a tutto, siamo i figli di genitori allergici, anche noi stessi diventati allergici in età adulta e genitori di bimbi allergici: dal DDT nel latte materno, un pochino di mercurio nei vaccini oltre che nelle nostre amalgame dentarie, chissà perché tanto Alzheimer negli ultimi anni!!!, o la dermatite da contatto con la ‘lana’???!!?? (a trovarlo un 100% lana), quel fastidioso rossore pruriginoso, allergia alla lana o sensibilità ai trattamenti contro zecche e tafani che si fanno due volte l’anno?
E ci sarebbe tanto da dire ma siamo in primavera e allora sorridiamo, la lista della chimica è davvero lunga e d'altronde non abbiamo inventato noi PVC e Formaldeide? Rispettivamente re e regina dei composti chimici utilizzati dall’industria economica? Il fuori programma deve ancora arrivare: gli alberi convertono anidride carbonica in ossigeno e non il monossido di carbonio proveniente dall’’uomo’!
Siamo il regno degli INTOLLERANTI. Delle intolleranze ne abbiamo già parlato tempo fa ma non è che ci siano progressi in merito:…… occupandomi di cibo mi sono incuriosita sul dibattito allergia-intolleranza alimentare e ribadisco il concetto che una spolverata di fisiologia non ci farebbe malaccio. Mi hanno insegnato che la digestione prevede l’interazione contemporanea di tre enzimi: proteasi, amilasi e lipasi nei distretti corporei interessati alla digestione di proteine, carboidrati e grassi; ed ancora un mio amico che se avesse potuto si sarebbe mangiato un capretto ma che non aveva gli enzimi, suscitando la nostra ilarità, sotto suggerimento del suo omeopata, non aveva tutti i torti anche se poi contravvenendo alle regole impostegli si cibava quotidianamente di latticini.
Le nostre allergie alimentari nascono proprio da cibo non digerito e lo diceva anche la trofologa Davis nel lontano 1965. Il cibo non digerito non è altro che una sostanza estranea ed irritante che il corpo non riconosce e reagisce a questo. Le proteine non digerite sono trasformate dai batteri intestinali putrefattivi e l’istidina viene trasformata in istamina.
Un supplemento di enzimi digestivi daranno sicuramente sollievo in caso di disturbi allergici quali orticarie, eczema, mal di testa, vomito, colite. Anche un supplemento di vitamina A che accorcia la durata delle malattie infettive perché viene usata dal corpo proprio per produrre anticorpi per cui se si abbassano i suoi livelli si è più ricettivi alle successive infezioni. Dove la trovo e come la ‘mangio’?
Si trova maggiormente nelle carote, spinaci, prezzemolo ma crudo a fine cottura, in modo da ottenere anche la vitamina C, e poi nel germe di grano, nella pesca, albicocca, melone ed indivia. Maggiormente concentrata nei germogli e tra gli alimenti di origine animale ricchi ne sono il fegato, il tuorlo d’uovo, e l’olio di fegato di merluzzo. Insieme a vitamina B1 e B12 oltre che calcio sarà utilissima anche nei casi di iperattività infantile a cui mi riservo di dedicare uno ‘speciale’; ma anche utile per combattere ansia e difficoltà respiratoria di natura allergica.
Dal mio libro “La Salute ha una Sorella” vi propongo un assaggio detossificante, ripreso dal grande Jean Valnet, ossia la ZUPPA DI CAROTA così andremo al mare con la tintarella! Ci si potrebbe nutrire per un intero giorno: 2-3 carote in 1lt di acqua, 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato,; le carote vengono omogeneizzate dopo averle bollite in acqua bollente, ed amalgamate con l’olio e il formaggio, magari arricchite con un cucchiaio di semi di lino, fonte vegetale di omega-3,oltre ad una buona quota di B12 che la natura ci offre come antagonista e regolatrice dei processi infiammatori bronchiali ed artritici.
Le carote sono la fonte di vitamina A per eccellenza infatti il precursore della vitamina A è detto beta carotene; sono una buona fonte di flavonoidi che giovano al sistema circolatorio e a tutte le mucose, e sono infine i vegetali che hanno la maggior parte di quantità di carboidrati ad alto indice glicemico ma la reale quantità di zuccheri per 100g di prodotto è molto piccola (<8g) e per assumere una quantità significativa di zuccheri, per esempio 50g, ne dovremmo assumere più di mezzo kg. Poche calorie ed Indice di Sazietà Elevato e quindi va da se un risottino alle carote con una spruzzatina di zenzero fresco fresco, facile a farsi e rilevabile a pg.100: la ricetta prevede di scottare le carote tagliate sottili sottili, dorarle con aglio e cipolla, aggiungendovi un quarto di vino bianco se c’è, qualche foglia di alloro e sfumiamo il bel riso tipo carnaroli aggiungendovi a fine cottura un cucchiaio di polpa ‘arancio carota’ che avremmo conservato, parmigiano e prezzemolo fresco, finale una spolverata di zenzero fresco che completerà il tutto.
Tra i rimedi fitoterapici e non ne conoscevo le virtù sin quando un simpatico lettore appassionato di naturopatia non me ne ha fatto dono, vi è il Ginkgo Biloba: albero dei tempi preistorici di cui si son trovate tracce risalenti a ben 200 milioni di anni fa e che può arrivare all’età di mille anni, resistente alle malattie, agli insetti, all’inquinamento, ricco di flavonoidi e terpenoidi… i cinesi ne usavano le foglie sin 5000 anni orsono per curare le allergie e ciò è dovuto ad un importante fattore che inibisce quel meccanismo omeostatico automatico che fa accorrere le piastrine del sangue nel caso di rottura dell’endotelio vasale; è ricco anche di OPC, una sostanza che si ritrova anche nel pino marittimo insieme al Boro, responsabile dell’azione di blocco nei confronti di enzimi che producono istamina e dell’azione anti radicali liberi che si sviluppano nelle reazioni infiammatorie.
Potremmo giovarci di semi di finocchio per combattere quei fastidiosi ed antiestetici gonfiori addominali, per la preparazione di infusi insieme allo zenzero, oltre che usato nel condire le carni bianche insieme ad abbondante limone. Ci si gioverà dell’olio di cannella che ha un elevato potere ipoglicemizzante ed antiossidante, il suo profumo stimola i processi cognitivi, la memoria, i riflessi motori-visivi alleviando nel contempo le tipiche malattie da raffreddamento. Ehmm ne sento già l’odore in un caldo sfornato di frutta…..
A tutti buona primavera
Amelia Sagliano
Esperta in Nutrizione
Fonti bibliografiche:
Sagliano : La Salute ha una Sorella (presso me medesim o Libreroia La fabbrica delle parole a Molfetta o Terra madre a Molfetta o www.ilmiolibro.it)
J. Grisham : Almanacco della Nutrizione
J. Valnet : Aromatherapique
V. Onorato : Le Allergie
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