Sinistra italiana Molfetta: dopo il “tradimento” di Tammacco siamo al fondo del barile della Politica locale!
MOLFETTA – Dopo il “tradimento” di Saverio Tammacco passato dal centrosinistra di Emiliano al centrodestra di Fitto (o meglio tornato a destra con le solite capriole voltagabbana del personaggio), il circolo di Molfetta di Sinistra italiana prende una dura posizione nei confronti dell’amministrazione comunale.
«Il capo del più grosso gruppo consigliare che appoggia il sindaco Tommaso Minervini, il componente del CdA di PUGLIA SVILUPPO ovvero di una delle Agenzie che erogano fondi alle imprese della Regione Puglia, il fautore degli accordi tra governo Cittadino e governo Regionale di Michele Emiliano con il sigillo del PD locale, Saverio Tammacco lascia il governatore "col cerino in mano".
Non soddisfatto della nomina del sottobosco governativo ricevuto, e pur fautore delle scelte politiche che hanno riguardato la nostra città in questi tre pessimi anni di governo Minervini (ridimensionare l'Ospedale, far commissariare il Piano della Costa, ignorare il PPTR con cemento dappertutto,etc) lui lo lascia per ritornare ormai SAZIO nella sua vera casa politica: la DESTRA di Raffaele Fitto.
Lo abbiamo ripetuto in questi anni al PD e al centro sinistra coinvolto in questa disastrosa stagione di governo con i più affamati rappresentanti del vecchio regime di Azzollini; abbiamo chiesto di chiudere l'alleanza con la destra del cemento, perchè con quella la città perde soltanto, non ha storia, non ha futuro!!
Lo ripetiamo alle forze sane della città: chiudiamo subito questo infausto governo cittadino!».