MOLFETTA - 300 le firme raccolte in 3 giorniper chiedere entro l'estate le opere di urbanizzazione dei nuovi quartieri (strade, marciapiedi, illuminazione, reti acqua, energia elettrica, gas e telefono) e l'adozione del Piano generale dei servizi che significa asili e scuole materne, edifici religiosi e attrezzature socio-culturali, attrezzature sanitarie e assistenziali, spazi per il verde, attrezzature commerciali e mercati.
Così procede la petizione popolare di Rifondazione Comunista, ricordando all’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Caputo che, nonostante l’apertura delle buste del bando di gara per la realizzazione delle opere di urbanizzazione il prossimo 12 aprile, «quei 3.250.000 euro sono insufficienti per tutte le opere di urbanizzazione, essendo necessario più del doppio».
«Peccato che non dia garanzie su quando effettivamente inizieranno i lavori(accade talvolta che in questo Comune si facciano dei bandi e gli esiti dopo mesi non vengano pubblicati). Noi speriamo, insieme ai tanti cittadini che hanno firmato la petizione popolare, che questi siano effettuati prima dell'estate e non in previsione di scadenze elettorali - continua il comunicato di Rifondazione Comunista -. Peccato, infine, che l'assessore non dica quando e se Molfetta sarà finalmente dotata di un Piano generale dei servizi e se provvederà a far rimuovere le presenze di amianto segnalate nelle nuove zone».
«L'assessore loda se stesso e l'amministrazione dicendo che “sta colmando un vuoto gravissimo lasciato negli anni passati in quei quartieri: sarebbe davvero un invito a nozze spiegare come e perché oggi si è reso necessario intervenire con investimenti così importanti per realizzare strade, marciapiedi e impianti che le precedenti amministrazioni dimenticarono” - attacca Rifondazione -. Siamo curiosi di sapere a quale amministrazione si riferisce. A quella di Guglielmo Minervini che ha contribuito a far cadere nel 2000 con il Partito popolare? A quella di Tommaso Minervini che ha contribuito a far eleggere nel 2001 con il Partito democratico cristiano e che ha approvato il Piano regolatore? Alla prima amministrazione Azzollini del 2006 di cui è stato oppositore essendo eletto nell'Udeur nella coalizione di Lillino Di Gioia? Alla seconda amministrazione Azzollini del 2008 di cui è diventato assessore poiché eletto nel Movimento per le autonomie?».
«Se l'assessore e l'Amministrazione Azzollini fossero così veloci nell'amministrare come lo sono nello scrivere comunicati stampa, dopo dieci anni di governo del centrodestra avrebbero già completato le opere di urbanizzazione e approvato il Piano generale dei servizi - conclude il comunicato -. Infine, ricordiamo all'assessore che i lavori nei nuovi quartieri di espansione saranno possibili non grazie ai risparmi dell’amministrazione Azzollini ma grazie al fatto che i cittadini hanno già da tempo pagato quei soldi per avere una nuova casa».
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