Recupero Password
REGIONANDO - I pugliesi risparmiano circa 22 milioni di euro per il ticket L'accordo sui farmaci funziona. Due milioni di ricette in più
14 settembre 2006

BARI - “Nei primi sette mesi del 2006 i pugliesi hanno risparmiato 21.898.956 euro. A tanto ammonta la cifra relativa al ticket sui farmaci non pagati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È un dato chiaro, che va a tutto vantaggio dei cittadini e il cui merito va ascritto per intero al governo Vendola”. Il capogruppo dei DS in Consiglio regionale, Antonio Maniglio, fa il punto dell'andamento della spesa farmaceutica in Puglia. “Altro dato importante – segnalato sempre dal presidente dei DS - è la riduzione della spesa farmaceutica nei mesi di giugno e luglio. In concomitanza con l'entrata in vigore dell'accordo con Federfarma la Regione, in due mesi, ha risparmiato 6.411.497,00 euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Un risultato importantissimo perché stoppa la tendenza vertiginosa all'aumento della spesa farmaceutica, come risulta evidente dal dato relativo ad aprile e maggio 2006 (+ 26.886.862,00 rispetto allo stesso periodo del 2005)”. “È strano – sottolinea Maniglio - che l'opposizione, che pure si picca di saper leggere i numeri, faccia di tutto per occultare il fatto, documentato proprio dai numeri, che in Puglia soprattutto le famiglie più deboli non pagano più la tassa sulla salute di Fitto”. “E tuttavia siamo agli inizi – osserva ancora il capogruppo DS in Consiglio regionale - il controllo della spesa farmaceutica non può essere delegato solo all'accordo con la Federfarma. Nei primi sette mesi del 2006 c'è un incremento di 80.737.842 euro. Si tratta di un dato non sostenibile per il bilancio regionale. Ed è giusto, pertanto, attivare tutte le misure in grado di produrre risparmi. Si può mettere a gara, ad esempio, la fornitura di alcuni farmaci particolarmente costosi? O definire percorsi terapeutici, anche nelle prescrizioni, che consentano di scegliere i farmaci più economici? Spetta ai tecnici dell'Assessorato e alle categorie interessate approfondire e decidere”. “Non è possibile, ad ogni modo, non vedere l'incremento vertiginoso delle prescrizioni: 2.228.295 ricette in più nei primi sette mesi del 2006! Siccome da comune cittadini non ho avuto notizie di epidemie nella nostra regione mi debbo chiedere perché è aumentato, in modo così eclatante, il numero delle ricette. È opportuno, pertanto – conclude Antonio Maniglio - che l'assessore alla sanità si confronti con le organizzazioni dei medici di base e degli specialisti perché, alla luce di questo quadro d'insieme, si trovino le soluzioni per garantire il diritto alla cura dei cittadini senza scardinare, possibilmente, il bilancio regionale”.
Autore:
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet