REGIONANDO - 150 mila euro all'Agenzia per il governo dell'acqua
Sì a maggioranza all'istituzione del fondo di accantonamento
BARI - È con l'approvazione del articolo 6 della legge di assestamento al bilancio di previsione per il 2008, che il Consiglio decide una pausa.
Ci sono volute circa tre ore per approdare al sì a maggioranza di questo articolo che prevede l'istituzione di un fondo globale per il finanziamento di leggi regionali di spesa corrente in corso di adozione. Tre ore di acceso dibattito con l'opposizione in “stato di agitazione” per 150 mila euro da destinare, in particolare, alla istituenda Agenzia regionale per il governo pubblico dell'acqua”.
L'accusa principale rivolta al governo riguarda “il sospetto che dietro questa Agenzia si celino già nomi di papabili direttori”. Una accusa ingiustificata per la maggioranza, che ha spiegato quanto sia importante in questo momento discutere di “acqua” e “procedere a razionalizzare su questa materia”.
Inoltre per la minoranza “non si può istituire un fondo per una legge che ancora non è stata approvata”.
L'assessore al bilancio, Francesco Saponaro ha spiegato che “l'approfondimento legittimo della legge avverrà in commissione. E sarà in quella sede che saranno elaborate tutte le possibili strategie d'impiego dell'Agenzia”.
Questa impostazione dell'assessore ha sollecitato l'intervento del presidente della quinta commissione, Pietro Mita, che ha sollevato un problema procedurale: “il 23 giugno è pervenuta la legge in commissione – ha detto – il fatto che ci sia già il finanziamento mi sembra un errore procedurale”.
Ma è bastata la mediazione del presidente della commissione bilancio, Vittorio Potì, con l'approvazione di un sub emendamento, a dirimere il dissenso all'interno della maggioranza.
Il dibattito:
Rocco Palese (FI): Questa agenzia mi sembra un ulteriore carrozzone a danno della Puglia e una struttura per dare un posto al sole a qualcuno. Chiediamo almeno che le nomine siano collegate al destino della giunta”.
Sergio Silvestrsi (AN): Propongo un fondo per il sostentamento de direttori generali rimossi. Forse conviene istituire anche un fondo di solidarietà
Roberto Ruocco (An): Non si possono bloccare dei fondi per qualcosa che si farà chissà quando.
Ignazio Zullo (La Puglia prima di tutto): E' importante capire come deve essere strutturata questa agenzia. Non sappiamo ancora nulla e quindi trovo assurdo questo impegno in bilancio.
Giuseppe Lonigro (Sdi): E' assolutamente corretta questa procedura. E' un argomento importante per il quale è legittimo accantonare una ipotesi di finanziamento per la legge che inizierà il suo percorso in commissione e che sarà approvata speriamo in tempi brevi.
Giammarco Surico (misto): Non accetto assolutamente l'impostazione della maggioranza che definisce i nostri interventi di natura strumentale e propagandistica. Non lo trovo corretto. Abbiamo rilevato una questione di correttezza formale importante. È nelle nostre prerogative.
Giuseppe Marinotti (An): Non sono interventi demagogici ma legittimi. Questa scelta mi sembra che sia quanto meno discutibile. È la nostra prerogativa di consiglieri che deve essere rispettata.
Nicola Marmo (An): Questa è una operazione equivoca. Al di là dell'accantonamento del fondo è doveroso stabilire quali sono i compiti di questa Agenzia. Su questa materia non si può avere un atteggiamento poco serio, sottraendosi pretestuosamente all'impegno che richiede un argomento così importante.
Sandro Frisullo (Pd): La legge è già in commissione. Il testo affronterà tutte le questioni importanti che sono state giustamente sollevate. Sono inaccettabili però le accuse che muove l'opposizione a questa maggioranza. Voi avete una storia alle spalle di management che notoriamente ha conosciuto vicende negative ben più significative. Assicuro, per scacciare ogni possibile equivoco, che non è prevista alcuna assunzione esterna.