Quattro anni di reclusione ai giovani accusati di aver stuprato una minorenne a Molfetta
MOLFETTA - Quattro anni e due mesi di reclusione per Angelo D., Domenico P. ed Andrea R. i ragazzi del branco che abusarono di una ragazza di 14 anni all'interno del Parco di Ponente di Molfetta.
Lo ha deciso il giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Trani, dott. Angela Schiraldi.
Pena leggermente più pesante, 4 anni e 4 mesi, per Nicolas T.
Pesante anche la provvisionale di ben 50mila euro che i giovani dovranno anticipare per risarcire la ragazza vittima dello stupro, costituitasi parte civile, in attesa che il tribunale stabilisca la somma definitiva.
In pratica i giovani hanno potuto godere dello sconto di pena previsto per chi chiede il rito abbreviato.
Il PM Mirella Conticelli aveva chiesto pene da 4 anni e 3 mesi a 5 anni e 4 mesi di reclusione e una provvisionale di 50mila euro per ciascun imputato. Anche i genitori della ragazza si sono costituiti parte civile, ottenendo il risarcimento del danno, ma non la provvisionale.
Caduta invece l'accusa di sequestro di persona per Nicolas T che, secondo l'accusa, avrebbe abusato della ragazza un mese dopo il fattaccio della violenza da parte dei tre giovani, alla quale avrebbero assistito senza opporsi anche due minori,mentre un altro minore avrebbe partecipato allo stupro. Ecco perché su questa vicenda si deve pronunciare anche il tribunale dei minori.
Costituiti parte civile pure i genitori della ragazza molfettese. Anche a loro è stato riconosciuto il diritto il risarcimento ma senza concessione di provvisionale.