Protesta di forconi e studenti, stupro del branco a una 14enne, canonizzazione don Tonino, debiti, bilancio e tasse nel nuovo numero del mensile “Quindici” in edicola
MOLFETTA - E’ in distribuzione questa mattina il nuovo numero della rivista “Quindici” (nella foto la bella copertina di Francesco Mezzina), mensile leader del territorio, l’unico che racconta i fatti, senza fare pettegolezzi ed esprime liberamente opinioni. Il giornale esce con un leggero ritardo rispetto alla tradizionale data del 15 per due ragioni: a causa del fine settimana non lavorativo per la tipografia (sabato era 14 e domenica 15) e poi per scelta: come sempre il nostro mensile viene realizzato col ritmo del quotidiano, con le notizie fresche, aggiornate all’ultim’ora prima della stampa e non volevamo privare i nostri lettori delle ultime vicende relative alla protesta dei forconi e degli studenti, che ci sembrava importante. Vi ringraziamo per la pazienza, che sarà premiata da un servizio migliore, più completo, più interessante e più attuale.
Quindici, infatti, si sceglie e si acquista in edicola, diversamente da altri fogli inutili e gratuiti, ma vuoti, che riportano notizie vecchie e superate, senza alcun approfondimento, fatti già letti sui siti internet, mentre Quindici punta ad offrire un’informazione di verità e di qualità, completando e integrando così il panorama informativo offerto ogni giorno con "Quindici on line", il primo e più diffuso quotidiano in internet, con argomenti diversi e più approfonditi del giornale web, l'unico quotidiano locale al servizio dei lettori 365 giorni l'anno (festività comprese) con notizie in anteprima e in esclusiva e commenti liberi dei lettori.
In questo numero grande spazio, come dicevamo alla protesta dei cosiddetti “forconi” e degli studenti che hanno provocato numerose tensioni in città, costringendo i commercianti a chiudere le saracinesche dei negozi. La vicenda è raccontata da Onofrio Bellifemine ed è oggetto anche di una riflessione del direttore Felice de Sanctis nel suo atteso editoriale “Natale povero e confuso”, che parla dei difficili tempi di crisi che stiamo vivendo e dell’Italia “sciapa e malcontenta” descritta dal Censis e da Giuseppe De Rita.
In primo piano Quindici dedica ben otto pagine al fatto di cronaca del momento che ha fatto balzare ancora una volta la città negativamente all’attenzione dei media nazionali, dopo gli scandali edilizi e della presunta truffa del porto, con relativi arresti e coinvolgimenti eccellenti. Ci riferiamo allo stupro del branco nei confronti della ragazza di 14 anni. Registriamo i fatti con tutti i particolari, gli interrogatori dei presunti colpevoli e riportiamo un’inchiesta fra i coetanei della ragazza e anche i giovani della redazione di “Quindici”. Inoltre ci sono considerazioni, riflessioni, commenti e analisi del fenomeno e dell’ambiente in cui è accaduto. Parallelamente parliamo della coincidenza della giornata contro il femminicidio e la violenza sulle donne con un articolo di Alina Gadaleta Caldarola, presidente della Consulta femminile e una cronaca della manifestazione di sensibilizzazione con un articolo del nostro Gianni Antonio Palumbo.
La cerimonia conclusiva della fase diocesana di canonizzazione del servo di Dio, don Tonino Bello, indimenticato vescovo di Molfetta è raccontata in ben 4 pagine dagli articoli di Maria del Rosso e dalle belle foto del nostro Mauro Germinario.
Altra notizia di punta ed esclusiva della rivista riguarda il piano delle coste, un importante provvedimento sulla regolamentazione e pianificazione delle spiagge libere e di quelle in concessione che doveva essere approvato entro dicembre, dopo essere stato abbandonato per anni dall’ex sindaco di centrodestra sen. Antonio Azzollini, che ha avuto solo come unico obiettivo il nuovo porto commerciale, oggi bloccato dallo scandalo e dalle indagini della magistratura. In un’intervista all’assessore l’ambiente Rosalba Gadaleta spiega che la Regione ha deciso un rinvio, anche per legare questo provvedimento al PPTR il piano paesaggistico che attende ancora la definitiva ratifica. L’assessore spiega anche le linee del nuovo progetto che riguarda tutti noi e le nostre spiagge, sulle quali negli anni scorsi è dilagato il cemento.
I nubifragi di questi giorni hanno creato non pochi problemi non solo alla zona Asi, ma anche in città. Oltre alla cronaca di Andrea Teofrasto, abbiamo un’intervista al prof. Vito Copertino, ordinario di ingegneria idraulica all’Università della Basilicata, che ci parla dei rischi a Molfetta, sia per gli errori commessi sulle lame, sia per la situazione del territorio. Possono accadere anche a Molfetta le tragedia di Ginosa e Olbia? Lo scoprirete leggendo l’intervista di Giacomo Pisani.
Non potevamo mancare articoli sulla vicenda dell’approvazione del bilancio e dei debiti lasciati dalla passata amministrazione. Si parla anche delle tasse per gli adeguamenti imposti dallo Stato per far quadrare i conti e della politica amministrativa intesa ad evitare aumenti dell’Irpef e dell’Imu. Onofrio Bellifemine ci parla anche di come il bilancio, l’ultimo condizionato dagli errori della precedente amministrazione, si propone di cominciare a cambiare la nostra città. Andrea Teofrasto inoltre scrive su Imu, Ires e il caos delle tasse.
Per la politica registriamo i risultati delle Primarie per la segretaria del Pd con la vittoria di Matteo Renzi e l’elezione del consigliere regionale molfettese Guglielmo Minervini nell’assemblea nazionale.
Nel centrodestra registriamo il fuggi fuggi da Forza Italia, ma il Nuovo Centrodestra al quale ha aderito l’ex sindaco sen. Antonio Azzollini, di nuovo ha solo il nome come ci spiega Andrea Teofrasto. In realtà Azzollini appare sempre più isolato e scaricato dai suoi, mentre in consiglio comunale si registra un’opposizione pregiudiziale, infantile e poco costruttiva che dimostra di risentire ancora delle ferita della sconfitta elettorale, con interventi da macchiette dell’avanspettacolo. Infine vi raccontiamo la cronaca degli ultimi consigli comunali che solo noi seguiamo con cronaca e commenti.
Il cambio di guardia all’Asm, anche qui lasciata con molti debiti, è oggetto di un articolo che parla dei progetti del nuovo presidente Antonello Zaza.
Infine vi diamo il quadro del dicembre molfettese con tutte le date degli appuntamenti in programma.
La vignetta di questo mese del nostro Michelangelo Manente è dedicata ai regali di Natale lasciati sotto l’albero da Azzollini: scandali edilizi e del porto, disastri ambientali, caos traffico, buchi di bilancio, fruttivendoli abusivi, strade dissestate, allagamenti, rifiuti, sequestro depuratore, città sporca, debiti municipalizzate, disoccupati.
Completano la rivista altre notizie e le consuete pagine della cultura e dello sport.
Come si vede il numero in edicola, come sempre, è ricco di contenuti e temi interessanti con tanti nuovi argomenti che non trovate su altri media e che vi terranno compagnia per un mese di piacevole lettura, con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport.
Quindici, l’unico giornale con le migliori firme (dalla cronaca, alla politica, all’economia, alla cultura, alla fotografia), che vi offre l’informazione completa e approfondita e le notizie che gli altri non danno.
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