Processione in solitaria a Molfetta per la Pietà del Sabato Santo, per la scelta di uscire di notte. La ribellione dei cittadini sui social network
MOLFETTA – Una processione della Pietà in solitaria a Molfetta, solo per i confratelli della Morte, senza la partecipazione della città. Questo il risultato della scelta degli amministratori dell’Arciconfraternita di uscire di notte, con la motivazione del rischio pioggia.
Le immagini messe su Facebook (Molfetta che non vorrei) da Domenico Corrieri, che mostrano via Margherita di Savoia deserta alle 6.30 di questa mattina, dicono molto di più di mille parole.
L’uscita notturna, che già lo scorso anno era stata annunciata da “Quindici”, sta provocando malumori e contestazioni fra tutti i cittadini. La rabbia per una decisione non condivisa, come se la processione della Pietà del Sabato Santo sia una cosa che riguardi solo i confratelli della Morte, si sta facendo sentire sui social network. Una contestazione prevista e prevedibile, tant’è che gli stessi amministratori della Confraternita, temendola, hanno impedito la possibilità di mettere commenti all’interno della loro pagina facebook.
Se l’obiettivo era quello di far discutere la città sull’opportunità o meno di effettuare la processione di notte, quelli della Confraternita della Morte, ci sono riusciti. Ma è l’unico risultato utile che portano a casa.
Non per polemica, ripetiamo (al di là delle nostre opinioni personali, è la città che non condivide), ma in virtù dell’attaccamento che i molfettesi hanno per queste processioni, sarebbe opportuno che gli amministratori delle Confraternite cominciassero a rivedere le proprie scelte, per una meno egoistica e più partecipata celebrazione della Settimana Santa. Discutiamone serenamente e senza dividerci, come ormai è costume di questa città, per trovare la soluzione migliore e, soprattutto, condivisa.
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