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Processione in solitaria a Molfetta per la Pietà del Sabato Santo, per la scelta di uscire di notte. La ribellione dei cittadini sui social network
26 marzo 2016

MOLFETTA – Una processione della Pietà in solitaria a Molfetta, solo per i confratelli della Morte, senza la partecipazione della città. Questo il risultato della scelta degli amministratori dell’Arciconfraternita di uscire di notte, con la motivazione del rischio pioggia.

Le immagini messe su Facebook (Molfetta che non vorrei) da Domenico Corrieri, che mostrano via Margherita di Savoia deserta alle 6.30 di questa mattina, dicono molto di più di mille parole.

L’uscita notturna, che già lo scorso anno era stata annunciata da “Quindici”, sta provocando malumori e contestazioni fra tutti i cittadini. La rabbia per una decisione non condivisa, come se la processione della Pietà del Sabato Santo sia una cosa che riguardi solo i confratelli della Morte, si sta facendo sentire sui social network. Una contestazione prevista e prevedibile, tant’è che gli stessi amministratori della Confraternita, temendola, hanno impedito la possibilità di mettere commenti all’interno della loro pagina facebook.

Se l’obiettivo era quello di far discutere la città sull’opportunità o meno di effettuare la processione di notte, quelli della Confraternita della Morte, ci sono riusciti. Ma è l’unico risultato utile che portano a casa.
Non per polemica, ripetiamo (al di là delle nostre opinioni personali, è la città che non condivide), ma in virtù dell’attaccamento che i molfettesi hanno per queste processioni, sarebbe opportuno che gli amministratori delle Confraternite cominciassero a rivedere le proprie scelte, per una meno egoistica e più partecipata celebrazione della Settimana Santa. Discutiamone serenamente e senza dividerci, come ormai è costume di questa città, per trovare la soluzione migliore e, soprattutto, condivisa.
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L'uscita notturna è stata ottima, primo perché le tenebre porta psicologicamente al silenzio e alla riflessione e magari volendo e per chi crede davvero alla preghiera. Secondo, è un modo per selezionare la gente. Di mattina emerge il peggio della città con adulti tutti agghindati per farsi vedere con il loro bel vestitino nuovo, i loro occhiali da sole alla moda, lo squillare inutile e petulante dei cellulari, i pantaloni neri attillati in pelle o il drago tatuato sul collo. Poi spariscono anche i giovinastri adolescenti che sghignazzano, ridono e bestemmiano, ruttano e fumano e fanno selfie in allegria. Spariscono anche i bambini portati contro voglia nella calca e che giustamente poi piagnucolano ed i genitori li massacrano di botte o esattamente al contrario se ne fregano di zittirli e allontanarsi per non disturbare.Spariscono anche quelli che devono portare insieme il cane e si lamentano se qualcuno nella calca involontariamente lo scalcia. Spariscono quelli che spettegolano su tutto e su tutti dalla prima alla settima statua. Spariscono anche i venditori di panini e di palloncini ambulanti. Tutti personaggi che nulla hanno a che fare con la religione e la tradizione. Tutti quelli che mugugnano sull'ora notturna non capiscono un cazzo. Confondono il folklore di tutte le azioni sopra citate con la religione e la fede. È patetico parlare di bambini che non possono assistere alla processione e che perdono le tradizioni quando ci sono genitori che per primi fanno i fighetti iscrivendo i loro figli in palestra, piscina, danza, scuola di violino e regalando abiti firmati e smartphone da 500€ a un mocciosetto che non sa il valore dei soldi. La tradizione è un altra. Patetici. Ammutolite e fate i liberali quando leggete che a scuola è stata cancellata la recita di Natale per non urtare il musulmano, poi protestano per un cambio di orario. Siete dei cazzari!Non esiste il diritto a vedere la processione. Ci sono già troppi diritti assurdi e astrusi. Si riempiono la bocca della parola diritto sentita in TV da qualche politico delinquente a caccia di consensi. Se volete vedere la processione e se ci tenete davvero fatelo a qualsiasi ora e non rompete le palle. Vi inventate viaggi e vacanze in posti che per arrivarci viaggiate tutta la notte a rischio e pericolo di incidenti e poi blaterate che a mezzanotte non riuscite a svegliarvi. Cazzari! ' A busciardi!


A Voi signori commentatori benpensanti dalla memoria corta. Avete già dimenticato cosa avvenne se non mi sbagli tre anni orsono? Quando alle ore 11, momento d'uscita tradizionale delle Statue del Sabato Santo? Bel tempo, cielo terso, non s'intravedeva neanche una nuvola. In quella circostanza probabilmente non si tenne conto delle previsioni meteo. Il fatto sta, che inaspettatamente alla vista incredula, il cielo si fece scuro. Le Statue avevano già iniziato il loro percorso. Iniziò a piovere un fuggi fuggi dei molfettesi delle persone che pur di non bagnarsi i capelli scapparono. Rimasero solo i veri fedeli che, nonostante la pioggia insieme alle statue furono costretti a trovare riparo nei rifugi di fortuna, portoni e simili in piazza Sant'Angelo. Alcune statue furono ritoccate. Fu una delle cause che seguirono poi le dimissioni anticipate del priore in carica. Volete questa processione? Bene ha fatto il priore Pino de Candia e i suoi collaboratori a decidere di anticipare l'uscita, proprio per evitare il ripetersi di quell'episodio. Ero lì, ho visto la partecipazione di moltissimi fedeli quasi tutti giovani tutti composti. La chiamerei “processione dei giovani”. È vero c'è stato ad un certo punto un calo di gente. Questo è fisiologico, avviene anche di giorno. Dopo l'uscita dato l'orario si va a pranzare. La sacra processione di oggi è stata portata a termine intorno alle 10, quindi in pieno giorno. I bambini così come gli adulti hanno avuto comunque modo, occasione e tempo di vedere le Statue, la ritirata. Con questa processione si è potuto verificare secondo coscienza chi sono i veri fedeli. Allora sono quelli che si sono sacrificati che non hanno dormito tutta la notte pur assistere, organizzare e seguire con fede alla processione? Oppure coloro che senza giustificato motivo non si sono mossi dalle loro case stando comodamente sotto le coperte? Mi fermo qui. Auguri Buona Pasqua.








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