Presentazione del libro “Liberi di Pensare”, edito dall'Istituto “Battisti-Pascoli” di Molfetta
Un piccolo esercizio di democrazia che consente a ciascuno di vestire i panni dell'altro per capirne ragioni e sentimenti, durante il quale ognuno comprende quanto importante sia valutare ed apprezzare la bellezza di idee diverse che vengono messe in gioco. Presentazione del libro mercoledì 20 febbraio 2013 presso l'Aula Magna della Scuola “C. Battisti”.
MOLFETTA – L’Istituto Comprensivo Statale C.D. Battisti e S.M. Pascoli, con il contributo finanziario della Banca Monte dei Paschi di Siena ha pubblicato il resoconto del progetto “Insieme nel giardino delle idee: laboratorio di filosofia” che è stato realizzato nell’ anno scolastico 2009/2010 e successivi dalle classi 3° sezz. C-D della scuola primaria “C. Battisti” di Molfetta, coordinato dalla in. Marisa Valente.
La pubblicazione vuole costituire un utile strumento educativo e metodologico rivolto ai docenti della scuola dell’infanzia, primaria e di istruzione secondaria di 1° grado: racconta la nascita di un laboratorio di filosofia, “un progetto innovativo che aiutasse i bambini a pensare con la propria testa per leggere in modo critico la realtà dentro e fuori di loro”, in cui "i piccoli filosofi" delle classi terze C/D della scuola primaria “C. Battisti” hanno cercato di rispondere ad alcuni interrogativi filosofici iniziando a “filosofare”, senza la pretesa di conoscere subito la verità.
LIBERI DI PENSARE - La filosofia per bambini? Certo, perché “è bello ascoltare i pensieri dei compagni, vedere i sentimenti uscire allo scoperto, confrontarsi e scoprire che le mie parole sono anche le tue, che la rabbia non appartiene solo a me, ma anche a voi, che tutti soffriamo e gioiamo, che … ci emozioniamo”.
Queste parole pronunciate da un alunno sintetizzano ed esaltano perfettamente, nella loro semplicità, temi, riflessioni, emozioni e finalità di un laboratorio “emozionale” come quello filosofico. Perché anche i bambini sono soliti farsi domande sulla vita e sul mondo. Anche le loro giornate son piene di dilemmi etici sulle cui risposte gli adulti per primi non hanno le idee troppo chiare.
Compito educativo della scuola è principalmente quello di aiutare i bambini a conoscere se stessi, a prendere coscienza delle proprie emozioni dando loro un nome, a fornire un’identità a parole difficili quali filosofia, essere, divenire, anima, tempo, Dio, mondo, per insegnare loro a manipolarle con la naturale dimestichezza.
La validità di un progetto educativo si misura sulla capacità degli insegnanti di mettere ordine nelle idee che i bambini hanno di sé e del mondo; allargare l’orizzonte esistenziale dei suoi allievi rendendoli coscienti di essere parte di un tutto più grande che va oltre ogni singolo “Io”; domandare e rispondere in continuo scambio ideologico. Un piccolo esercizio di democrazia che consente a ciascuno di vestire i panni dell’altro per capirne ragioni e sentimenti, durante il quale ognuno comprende quanto importante sia valutare ed apprezzare la bellezza di idee diverse che vengono messe in gioco. Un’esperienza che è stata sintetizzata nel libro “Liberi di pensare” che sarà presentato mercoledì 20 febbraio 2013 presso l’Aula Magna della Scuola “C. Battisti”.
Autore: Leonardo de Sanctis