Porto, il fatto non sussiste: dedicato in gran parte alla sentenza il numero della rivista mensile “Quindici” in edicola a Molfetta
Inchiesta e bilancio del reddito di dignità: un fallimento annunciato. Annalisa Altomare contro Tammacco alla Regione; L’orgoglio di Molfetta si candida a capitale italiana della cultura 2021
MOLFETTA – E’ dedicato in buona parte (dispositivo della sentenza, notizie, interviste, opinioni, analisi, commenti, foto) alla vicenda del processo per il nuovo porto commerciale e all’assoluzione dell’ex sindaco avv. Antonio Azzollini e dell’ex dirigente ai lavori pubblici e Rup ing. Vincenzo Balducci, l’ultimo numero della rivista mensile “Quindici” in edicola da qualche giorno a Molfetta.
A cominciare dall’atteso editoriale del direttore Felice de Sanctis (“Il gigante malato e la politica latitante”) che ha realizzato anche la foto di copertina, alla ricostruzione storica della vicenda, partendo dall’assoluzione perché il atto non sussiste, alla pubblicazione del dispositivo della sentenza (in attesa delle motivazioni), alla conferenza stampa della Procura di Trani sui risultati dell’inchiesta, alla cronistoria dell’iter del nuovo porto durato 35 anni; alle reazioni dello stesso Azzollini, del sindaco Tommaso Minervini e di Gianni Porta (Rifondazione) dell’opposizione di sinistra: no caro senatore, la storia non ti assolverà.
Al porto è dedicata anche la vignetta del nostro Michelangelo Manente: Azzollini ripescato dal porto.
L’approfondimento di questo mese, oltre al porto, riguarda il reddito di cittadinanza (“Un fallimento annunciato”) che compie un anno e Daniela Bufo fa un bilancio alla vigilia della riproposizione del provvedimento. Vincenza Amato ha anche realizzato un’inchiesta su cosa ne pensa la gente.
Quante occasioni mancate di sviluppo del territorio, ci racconta Francesca Perchiazzi che ha seguito il convegno che ha messo a confronto imprenditori, sindacati, sindaci dei Comuni.
Ricche le pagine di politica, a cominciare dal comizio del sindaco Tommaso Minervini che ha fatto un bilancio delle cose realizzate dalla propria amministrazione: ce lo racconta Sara Fiumefreddo. Segue la vicenda delle elezioni regionali e la candidatura di Annalisa Altomare in contrasto con quella di Saverio Tammacco sostenuto dall’amministrazione comunale. Il consiglio comunale ricorda il cittadino onorario Piero Terracina e affronta anche il piano delle coste e la situazione delle aziende partecipata: un articolo di Isabella de Pinto.
Il direttore Felice de Sanctis, invece, fa una radiografia dell’ex “Pd senza storia e senz’anima” e dei personaggi di destra mascheratisi da sinistra per opportunismo politico.
Questi gli altri argomenti: nelle pagine della cultura Marco Ignazio de Santis ci parla della vicenda di Salvemini vs Giolitti in Parlamento; Gianni Antonio Palumbo si sofferma sulla lettura critica del prof. Gaetano Mongelli della mostra dedicata al pittore Antonio Nuovo; Sempre Palumbo fa una lettura critica della mostra di Gaetano Grillo all’ex pastificio Caradonna, con le belle foto di Mauro Germinario.
Corrado Pappagallo continua il suo excursus storico sui palazzi di Corso Umberto; tanti concerti questo mese che hanno avuto come protagonista l’Alter Chorus diretto da Antonio Allegretta da quello al 36° Stormo dell’aeroporto militare di Gioia del Colle a quello di Natale a Bisceglie e al tradizionale appuntamento di Capodanno a Molfetta: ce li racconta Paolo Gadaleta, mentre è di Daniela Bufo la recensione al concerto Gospel della Fondazione Valente.
Sempre in tema di iniziative musicali, l’amministrazione comunale nell’ambito del ciclo “Molfetta in allegrezza” ha proposto una splendida serata con il Maestro Premio Oscar Nicola Piovani che descrive Adelaide Altamura.
Altro argomento di attualità è l’orgoglio di Molfetta che si candida a capitale della cultura 2021, mentre Anna Mancini parla della serata dedicata a don Tonino con il prof. Francesco Lenoci, mentre sempre in tema, la presentazione dell’ultimo libro di Lazzaro Gigante: “Occorre un uomo, Tonino Bello educatore) a cura di Sara Mitoli.
Questi altri contenuti di interesse della rivista: I ritratti femminili di Omar Galliani alla casa museo Poli di Vincenza Amato; Stai fuori? Incontro con i talenti molfettesi emigrati, di Sara Fiumefreddo; l’ultimo lavoro in vernacolo, per sorridere e riflettere, del gruppo teatrale Dino La Rocca “Mo vèine Nètale” di Giorgio Latino ce lo racconta Adelaide Altamura, mentre Sara Fiumefreddo ci parla di Radio FGen finanziato dall’Agenzia nazionale giovani; l’esperienza dei ragazzi del Liceo Fornari a Copenanghen è l’argomento dell’articolo di Sara Mitoli. Infine un ricordo della prof. Lucia Sallustio, scomparsa prematuramente, tracciato da Gianni Antonio Palumbo.
In conclusione, com’è tradizione di “Quindici”, raccontiamo un anno della storia di Molfetta raccontato attraverso i nostri articoli, a cura di Daniela Bufo.
“Quindici”, quello che gli altri non dicono; “Quindici” il giornale che si sceglie in edicola.
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