POLITICA - Rissa nel centro-sinistra e voci di rotture nel centro-destra
MOLFETTA - 16.1.2001
E' ancora rissa nel centro-sinistra sulla scelta del candidato sindaco. I partiti e i gruppi che si riconoscono in quest'area, malgrado i ripetuti incontri, non riescono ancora a trovare un accordo sulla persona da proporre alla città per le prossime elezioni amministrative di primavera. I candidati in corsa sarebbero Nunzio Fiorentini, Lillino Di Gioia e Mino Salvemini. Ma i veti incrociati impediscono finora un accordo. Non è escluso che alla fine salti fuori un outsider sul quale potranno convergere i consensi.
Anche nel centro-destra, pur se in forma più sotterranea, non mancano i contrasti. In questi giorni circola in città la voce che il sen. Antonio Azzollini avrebbe lasciato Tommaso Minervini per realizzare una coalizione di centro-destra con il "Movimento del Buongoverno" di Finocchiaro e il "Movimento pugliese". La cosa, tutta da verificare, comunque non sarebbe così assurda come può sembrare, in quanto difficilmente "Forza Italia" si riconoscerebbe in un gruppo trasversale come quello di Tommaso, che appare più un pasticcio politico che un movimento organico.
Rimasto solo Tommaso Minervini - sempre secondo le voci, che registriamo come tali - si sarebbe alleato con l'Udeur di Lillino Di Gioia, che contrariamente agli accordi sottoscritti a livello regionale e provinciale con la Margherita e quindi con il centro-sinistra, andrebbe con Tommaso per il quale non ha mai nascosto le sue simpatie, come non ha mai nascosto l'antipatia per Guglielmo Minervini.
Se queste notizie verranno confermate, il quadro politico pre-elettorale verrebbe sconvolto. A scombinare i giochi, comunque, ha contribuito l'uscita di scena, per motivi di salute, di Beniamino Finocchiaro.