MOLFETTA - “La nuova operazione dei Carabinieri di Molfetta che, in esecuzione di un provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminare di Trani, ha portato, come cita un comunicato, nella giornata di ieri, all’arresto di cinque fruttivendoli nell’ambito dell’inchiesta Piazza Pulita condotta dalla locale Procura della Repubblica, sancisce in maniera eclatante il totale fallimento delle iniziative poste in essere dall’amministrazione comunale guidata da Antonio Azzollini per arginare il fenomeno dell’occupazione abusiva di suolo pubblico da parte di alcuni operatori del commercio”.
E’ questo il commento di Giovanni Abbattista, consigliere comunale e segretario della locale sezione del Partito Democratico.
“Si tratta – prosegue Abbattista –, come a tutti noto, della terza operazione nel giro di pochi mesi e, questi arresti, arrivano a seguito dell’approvazione (con i soli voti della maggioranza di centrodestra al governo della città) del nuovo Piano del Commercio che avrebbe dovuto risolvere il problema con l’istituzione del tanto reclamizzato ‘mercato diffuso’. Ora è chiaro a tutti quel che avevamo sostenuto già in Consiglio Comunale e cioè che quel provvedimento rappresentava solo vuota propaganda e che era del tutto inidoneo ad affrontare e risolvere il problema dell’abusivismo commerciale su suolo pubblico”.
“Ancora una volta – spiega il segretario del PD – la magistratura è chiamata a supplire alle carenze e alle inefficienze di un’amministrazione comunale che ha di fatto rinunciato ad esercitare il suo dovere di governo del territorio, consentendo ogni tipo di abuso e di violazione di norme, senza di fatto muovere un dito, ed esponendo così i cittadini a rischi concreti per la loro sicurezza. Anzi, il Comune di Molfetta continua con sorprendente pervicacia a sperperare risorse pubbliche per l’acquisto e l’installazione dei famigerati chioschi destinati ai commercianti “ambulanti a posto fisso”, in palese violazione delle più basilari regole in materia di trasparenza ed evidenza pubblica”.
“E’ sempre più lampante – conclude Giovanni Abbattista – che il lassismo e l’incapacità di questa amministrazione continuano a trascinare Molfetta in una condizione di degrado che questa città (per la sua storia, per il suo prestigio, per le sue potenzialità, per il decoro e la dignità dei suoi cittadini) non merita. E’ tempo di invertire la rotta. E’ tempo di aprire una nuova stagione politica che restituisca a Molfetta un’amministrazione forte, autorevole e credibile che sappia affrontare e risolvere i suoi annosi problemi”.