Pallavolo Molfetta, riconfermato Pino Lorizio
L'allenatore di Castellana confermato sulla panchina della Pallavolo Molfetta. "Sono felicissimo, non potevo chiedere di meglio"
MOLFETTA - Si riparte. E come ogni buona ripartenza, deve essere caratterizzata dalla scelta del timoniere. La Pallavolo Molfetta non ha avuto dubbi su questo: Pino Lorizio (foto) merita la conferma. Sarà ancora il tecnico di Castellana infatti l'allenatore dei biancorossi. Una decisione semplice, frutto della consapevolezza del buon lavoro svolto dal tecnico. Il modo giusto e naturale per dare un seguito alla straordinaria e quotidiana abnegazione che ha condotto la Pallavolo alla conquista della A2.
Lorizio non se lo è fatto ripetere due volte: troppo importante è stato quanto fatto nella ormai passata stagione, continuare non solo era doveroso ma assolutamente desiderabile. "Sono contentissimo - afferma lui, che nella carriera ha ottenuto quattro promozioni dalla B1 alla A2 - perché ho capito subito quanto la società avesse fiducia in me. Ora l'obiettivo è cercare di allestire una squadra che soffra il meno possibile. Dobbiamo essere bravi a destreggiarsi in un mercato non facile: scegliere bene, ma senza svenarci".
Lorizio conosce bene la A2, sa quanto siano diversi i valori da una categoria all'altra. "Sarà fondamentale scegliere giocatori anche stranieri - prosegue - che però sappiano integrarsi subito bene. E questo ovviamente dovrà essere anche merito nostro e di come li accoglieremo. Un aspetto positivo è che finalmente non troveremo palazzetti piccoli e scomodi. In altre parole, giocheremo sempre alla pari".
E mentre fervono i preparativi per la scelta dei giocatori che fanno al caso della Pallavolo Molfetta, Lorizio non dimentica il lavoro dalla società. "Sono creditore nei confronti di Molfetta - conclude - perché posso garantire che non capita tutti i giorni di godere di una società così organizzata e solida. Lo dico senza timore di essere smentito: la Pallavolo Molfetta è una delle poche società in Italia che economicamente ed organizzativamente è perfetta. Quello che abbiamo ottenuto l'anno scorso è in buona parte merito dei dirigenti: non ci ho pensato due volte a restare qui. Esprimere riconoscenza era il minimo dopo aver apprezzato le loro capacità".