Pallavolo maschile, serie A: vittoria da notte degli Oscar per l'Exprivia Molfetta.
Al PapaPoli cade la capolista Lube.
MOLFETTA - L'Exprivia ci ha abituati ormai a tutto, ai suoi momenti no, ai suoi colpi di testa, al coraggio e alla determinazione mostrati nelle situazioni più complicate. Ma quando pensiamo di aver visto tutto, ecco che gli enfants terrible guidati da mister Flavio Gulinelli fanno la magia. Nell'ultima giornata di regular season infatti, i molfettesi hanno ospitato la capolista Lube Civitanova. Una partita che decideva poco o niente ma sentitissima sia dalle due squadre che dalle tifoserie tra loro gemellate. Da qui la magia: l'Exprivia con un João Rafael acciaccato fisicamente ma guidata dal suo immenso Giulio Sabbi la spunta al tiebreak in un PalaPoli come sempre sold out ed arma in più nelle mani dei molfettesi. 3-2 il risultato finale (18-25, 25-14, 25-22, 17-25, 15-12).
L'Exprivia è scesa in campo con Polo e Vitelli al centro, João Rafael e Olteanu a schiacciare e difendere, la diagonale Thiaguinho-Sabbi, il libero De Pandis.
La Lube di mister Blengini ha risposto con Stankovic e Cester al centro, Kaliberda e Cebulj di banda, la diagonale Corvetta-Sokolov ed il libero Pesaresi.
Arbitri dell'incontro: Massimo Florian e Dominga Lot.
Ottima partenza della Lube con un attacco ed un muro di Cebulj ed un attacco di Sokolov (0-3). Un po' intimorita l'Exprivia si è affidata da subito al braccio già caldo di Sabbi, buono l'incipit di partita di Olteanu. Un muro di João Rafael ha portato i molfettesi a contatto nel punteggio (7-8) ma l'ace di Kaliberda ha costretto Gulinelli a chiamare il primo timeout. Sabbi ed il lavoro a muro di Polo hanno permesso all'Exprivia di mantenere un certo equilibrio (10-12). Ma i ripetuti attacchi di Sokolov e la buona tenuta al centro di Stankovic hanno permesso una minifuga dei marchigiani, bravi poi a consolidare il vantaggio grazie al muro di Cester ed all'attacco di Cebulj (15-21). Sabbi ci ha provato ancora ma la Lube ha resistito e chiuso in suo favore il primo parziale.
Il secondo set ha visto invece una partenza sprint dell'Exprivia, grazie a Polo ed alla buona guardia a muro di Olteanu. Due attacchi vincenti consecutivi di João Rafael hanno portato poi al primo timeout della Lube (8-5). Il turno in battuta di Stankovic però ha riportato il contatto nel punteggio, portando al contro timeout molfettese (12-11). L'Exprivia però non solo non ha mollato ma, affidandosi al servizio, ha messo in ginocchio la ricezione marchigiana: in ace Sabbi e Vitelli (21-13). Lo stesso sabbi poi ha firmato il punto che ha chiuso il parziale, pareggiando i conti.
Inizio di terzo set più equilibrato, con entrambe le squadre che hanno continuato ad affidarsi al servizio: ace di Stankovic, Cebulj ed Olteanu (7-6). L'ennesimo ace molfettese, firmato da Vitelli ha costretto Blengini a fermare il gioco (10-6). L'Exprivia non ha mollato la presa e si è affidata a Sabbi che non ha deluso le aspettative: due attacchi ed un ace che hanno portato al secondo timeout marchigiano (16-10). Di qui i molfettesi hanno amministrato con intelligenza il vantaggio e, nonostante il buon turno al servizio di Cebulj, ha chiuso in suo favore anche questo parziale, con un attacco firmato da Sabbi.
Lo stesso Sabbi poi che ha aperto il quarto set. Una serie di battute sbagliate da entrambe le parti ha mantenuto un certo equilibrio, rottosi poi con il punto del palleggiatore Corvetta. Timeout molfettese ma Lube ancora in pressione grazie al turno in battuta di un ispirato Cebulj (3-9). I marchigiani hanno poi consolidato il vantaggio, puntando sugli attacchi dal centro di Stankovic. L'ingresso in campo di Kovar per Kaliberda e di Casadei per un opaco Sokolov, infatti, ha dato nuova linfa alla Lube che non si è più fermata, portando il match al tiebreak.
Partenza sprint per Sabbi nel quinto e decisivo set: un attacco ed un ace (4-2). Ma gli attacchi vincenti di Kovar e quello di Stankovic hanno costretto mister Gulinelli a fermare il gioco per chiarire un po' le idee (5-7). Sabbi era in pressione e Thiaguinho lo sapeva, così ha continuato a servirlo, fino al timeout di Civitanova (10-11). Il turno in battuta dello stesso Sabbi ha poi dato la svolta al set: tre gli ace firmati in questo frangente (14-11). Infine Olteanu ha scritto la parola "fine" al match.
Una pazza Exprivia che non solo si è rialzata molto in fretta dalla sconfitta subita in settimana in quel di Trento, ma che ha anche mostrato il suo vero carattere e tutta la sua qualità, in vista dei Playoff per il quinto posto. Cos'altro dire poi di Giulio Sabbi? Non semplice MVP dell'incontro con in suoi 35 punti, ma anche e soprattutto bomber indiscusso della Superlega Unipol Sai con a segno la bellezza di 564 punti. E per non farsi mancare nulla, in testa alla classifica degli ace, ben 57. Una garanzia. Le parole del dopo partita sono affidate a Thiaguinho: "Sono molto contento. Devo dire la verità, l'obiettivo anche quest'anno erano i playoff per lo scudetto e quando è sfumato ovviamente ci è dispiaciuto molto, perché ci siamo complicati la vita da soli a volte. Il prossimo obiettivo è far bene nei playoff per il quinto posto e questa partita ci ha dato molte indicazioni. Sappiamo che possiamo far bene e che molto dipende da come stiamo con la testa. Oggi è stata una partita fantastica. Ho sentito che Giulio era carico e penso mi avrebbero ucciso se non lo avessi servito così spesso. E' un grande campione. Siamo una bella squadra e crediamo di poter dire ancora la nostra in questo finale di stagione".
© Riproduzione riservata