Omicidio Bufi resta in carcere Bindi
MOLFETTA – 15.10.2001
Il gip del tribunale di Trani, Michele Nardi ha convalidato il fermo di Domenico Marino Bindi, 54 anni, ex professore di educazione fisica accusato dell’omicidio di Anna Maria Bufi di 23 anni, trovata cadavere la notte del 4 febbraio ’92 sulla SS16 bis.
Durante l’interrogatorio, Bindi ha respinto tutte le accuse, ammettendo solo la relazione sessuale con la ragazza, ma ha escluso ogni responsabilità per l’omicidio ribadendo il suo alibi: si trovava nella sua palestra di Bisceglie.
La relazione con la ragazza aveva avuto inizio quando Anna Maria aveva appena 14 anni: lei lo avrebbe amato, ma lui, sposato, sarebbe stato interessato solo a una relazione sessuale.
Il gip non si è fatto convincere da queste dichiarazioni e ha confermato il fermo in carcere di Bindi, il quale a sua volta ha chiesto gli arresti domiciliari sostenendo di non essere fisicamente in grado di sopportare il carcere, essendo malato.
Il giudice ha disposto alcuni accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute dell’indagato.