Natale in centro e miglioramento del servizio raccolta rifiuti “porta a porta” a Molfetta, le richieste dei cittadini del centro al commissario Passerotti
MOLFETTA - Riunione d’interazione tra popolo e amministrazione comunale in cui i cittadini di Molfetta sono accorsi numerosi e volenterosi di interagire con il Commissario Prefettizio Mauro Passerotti, che si è reso disponibile per raccogliere osservazioni ed opinioni dei cittadini residenti nel centro di Molfetta, zona Corso Umberto, all’altezza del Liceo Classico “L. Da Vinci” in modo da creare una sinergia affiatata tra l’amministrazione e la cittadinanza.
I primi che hanno preso la parola sono stati la presidentessa di Molfetta Shopping, Laura Scardigno, alcuni rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti che hanno perorato la causa di “Natale in centro”, iniziativa già in corso da tre anni per dicembre, mese molto sentito dai commercianti in quanto si celebra la festività cristiana.
Il commissario ha accolto con piacere la proposta ed ha preso appuntamento per la settimana successiva per deliberare meglio il protocollo d’intesa. Seguendo sempre un rappresentante dei commercianti, il titolare del chiosco nella Villa Comunale della città, ha lamentato la messa in ombra dello spazio pubblico, a detta sua per le scarse illuminazione e sorveglianza, visto che è diventato teatro di scorribande e campo da calcio per i ragazzini che colpiscono anche i passanti. Di rimando il dott. Passerotti ha fatto notare che, ovviamente, sta nella discrezione del passante o del ragazzino comportarsi con decoro e rispetto dell’ambiente e del resto della popolazione che usufruisce del servizio, ma soprattutto che sarà fatto, il prima possibile, un nuovo piano di videosorveglianza con la collaborazione della prefettura e delle forze dell’ordine.
La terza istanza che è stata presentata è stata quella del titolare del negozio Barbarella, su Corso Umberto, che ha chiesto una migliore coordinazione della sicurezza e delle zone di parcheggio che ovviamente incrementerebbero il numero dei visitatori, possibili clienti. La questione della sicurezza è stata supportata anche dalla rimostranza di alcuni cittadini sulla spinosa questione degli ortofrutticoli abusivi che occupano il suolo pubblico senza licenze e permessi indisturbati, insieme ai clochard che versano in pessime condizioni igienico-sanitarie e che avrebbero bisogno di aiuti socialmente utili non di accamparsi nei loculi più o meno caldi del corso centrale. La risposta di Passerotti, che si è avvalso del dirigente responsabile del settore territorio Alessandro Binetti, è stata pronta in quanto hanno deliberato di scrivere nella mattinata di oggi una lettera al comando delle Forze dell’Ordine per chiedere di monitorare costantemente la città in modo da agire subitaneamente per risolvere le problematiche elencate.
L’argomento più discusso, come era prevedibile, è stato quello della raccolta rifiuti “porta a porta” che ha fatto scaturire una serie di interventi, per la maggior parte contrari all’iniziativa, della maggior parte dei presenti. Le rimostranze sono state relative alla raccolta dell’umido che dovrebbe essere fatta più spesso, ai mastelli che sono, purtroppo, oggetto di attrazione per branchi di cani e gatti e anche per vandali che ne fanno scempio in momenti di ubriacature o furor inspiegabili.
Passerotti ha risposto repentinamente che l’amministrazione sta cercando di compiere scelte strategiche attraverso l’estensione delle isole ecologiche, anche in modalità mobile; la salvaguardia dei mastelli in aree recintate o comunque protette da animali o vandali e la stesura di un nuovo calendario cercando di rimanere nei costi pattuiti in seguito ad un censimento della popolazione.
L’ultima osservazione è stata quella di un cittadino diversamente abile che vede raramente rispettato il passo carrabile relativo al suo mezzo di trasporto, spesso occupato indebitamente da altri cittadini. Soggetti che non vengono puniti dalle autorità per la loro infrazione e continuano a non rispettare la condizione del cittadino in questione e di altri diversamente abili, mancando di umanità e peccando di presunzione. Il Commissario prefettizio, come aveva già detto, ha ribadito che le forze dell’ordine saranno nuovamente incitate a compiere il proprio servizio in modo da far rispettare il benessere di ogni tipo di cittadino.
Passerotti con l’ing. Binetti e con il supporto di Mimmo Favuzzi di “Comitando” ha fatto il punto della situazione, riassumendo gli interventi sulle tre problematiche principali: igiene, decoro e sicurezza che sono le basi per il welfare di una citta degna di rispetto. Sperando di non decadere come ha ben espresso metaforicamente un cittadino, parlando di Molfetta come un Paradiso, in quanto siamo tutti cittadini innamorati della nostra città e vogliamo che essa rifulga sempre dello splendore che le è caratteristico.
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Autore: Marina Francesca Altomare