Molfetta, stop alle onde elettromagnetiche in città
Trasferiti nell'estrema periferia gli impianti di radiofonia
MOLFETTA - Accordo raggiunto fra il Comune di Molfetta e le emittenti radiofoniche presenti sul territorio: le antenne per la trasmissione del segnale radio, attualmente site nei pressi dell'ex mercato ortofrutticolo, saranno tutte delocalizzate e poste sul traliccio recentemente costruito in contrada “S. Margherita” (su un'area comunale nei pressi del cimitero). All'accordo hanno aderito le emittenti Radio Idea, Radio Selene, Radio Maria e Radio Capital.
L'assessore all'Ambiente del Comune di Molfetta, Mauro Magarelli, ha disposto una razionalizzazione complessiva degli impianti radiofonici presenti in città al fine di eliminare ogni eventuale rischio di emissione di onde elettromagnetiche all'interno del centro abitato. «Per di più – precisa Magarelli – l'accordo raggiunto consentirà ai tecnici comunali di effettuare periodicamente delle misure tecniche con speciali apparecchiature, al fine di verificare che il segnale trasmesso resti sempre al di sotto delle soglie consentite per legge.»
Il costo per l'allestimento del traliccio è stato a carico della società Multireti e della società Viva. Queste ultime, inoltre, dovranno corrispondere al Comune di Molfetta un canone di locazione annuo pari a 600 euro per ciascuna emittente radiofonica delocalizzata (tale canone salirà a 2.000 euro per ulteriori impianti delocalizzati, e a 4.000 euro per ogni altro nuovo impianto che si dovesse installare in futuro).
«Si tratta di una vera e propria rivoluzione» ha osservato il sindaco Antonio Azzollini «che oltre a portare ossigeno nelle casse comunali, risolve un problema di impatto ambientale fortemente avvertito in alcuni quartieri densamente abitati.»