Molfetta sportiva alla riscossa, sulla scia della capolista
Mancano 10 giornate al termine della sessione regolare dei tornei dilettantistici e già i bilanci cominciano a colorarsi di verdetti definitivi, almeno per le squadre nostrane che militano nel torneo di Promozione. Il Soccer del pittoresco presidente Mauro Lanza, è saldamente ancorato in coda alla graduatoria con soli 3 miseri punti, il Melphicta lo segue a ruota con 10 punti ma sempre più distante dalla zona salvezza. La matematica sospende un verdetto che difficilmente potrà essere smentito: retrocessione per il Soccer, mentre il Melphicta si giocherà ai playout le residue speranze di salvare la categoria. A tenere alto uno straccio di dignità del calcio molfettese è rimasta la Molfetta sportiva che in Prima Categoria, continua a macinare vittorie, buone prestazioni e soprattutto a consolidare il ruolo di antagonista della capolista Bovino. L’anonimato aveva caratterizzato la prima parte del torneo dei biancorossi che peccavano in continuità. L’annata sembrava compromessa, al punto che alcuni giocatori furono lasciati liberi. Sarà stato un caso, ma con l’innesto nella rosa dei giovani provenienti dalla squadra Juniores, le cose hanno cominciato ad incanalarsi nella strada giusta: 5 vittorie consecutive e zona playoff. La striscia positiva s’interrompeva nella prima di ritorno contro una diretta concorrente, il Marconi Gargano che espugnava in rimonta per 2-1 il “Poli”. La sconfitta lanciava l’interrogativo: incidente di percorso o l’inizio di una involuzione? La risposta è stata immediata e convincente: 4 vittorie di fila contro Celle San Vito (3- 4), Nuova Daunia (0-2), A. Foggia (1-0) e Giovinazzo (0-2). In pratica nelle ultime 10 gare la “Molfetta sportiva” ha incassato 9 vittorie e una sconfitta, realizzato 26 reti e subite 11. Un ritmo corsaro che ha alimentato nella squadra la consapevolezza d’avere le carte in regola certamente per un buon piazzamento nella zona playoff. Tecnicamente il mister Gaetano Cipolla ha disegnato una squadra, mix di esperienza e linea verde, a trazione anteriore: davanti al portiere Spadavecchia (21) la difesa a 4 con Calò (27) e Cataldo (21) al centro, sugli esterni Facchini (20) e Porcelli (25); a centrocampo il veterano Belviso a dettare i ritmi in la collaborazione del giovane De Ceglia (19), mentre Sciancalepore (21) e Murolo (25) presidiano le fasce; in avanti la coppia esperta Brattoli-Paparella ancora in grado di marcare la differenza. La disposizione tattica è un 4-4-2 che in fase propositiva spesso diventa un 4-2-4 efficace e in grado di scardinare le difese più arcigne. A 10 giornate dal termine la lotta al vertice si fa avvincente. Guida la graduatoria il San Giovanni Rotondo a 44 punti, distaccato di un solo punto il Bovino che però deve recuperare una gara, a quota 41 la “Molfetta sportiva” che precede il Carapelle a 39 punti. Nulla è deciso tutto è ancora in gioco, anche perché si disputeranno molti scontri diretti. I biancorossi dopo il derby casalingo contro la Stella Rossa Bisceglie, giocheranno ad Ordina, poi ospiteranno la diretta concorrente San Giovanni Rotondo, a seguire la trasferta contro il R. Castriotta, prima di un altro scontro al vertice contro il Bovino. Il tecnico Gaetano Cipolla mantiene i piedi per terra: “Stiamo rispettando i programmi della società: accesso ai playoff e valorizzazione dei giovani. Stiamo attraversando un bel momento, la squadra gira e gara dopo gara esprime personalità e contenuti tecnici di buon livello. I risultati lo dimostrano. Siamo saldamente nella zona playoff, ma non siamo appagati. Siamo nei quarti in Coppa Puglia e vogliamo andare avanti anche in questa competizione. In campionato ci saranno molti scontri diretti e sicuramente cercheremo di sfruttare ogni occasione per aspirare a qualcosa di più. Noi ce la metteremo tutta e invito gli sportivi molfettese ad essere vicini alla squadra e alla società”. Un invito che raccogliamo e rilanciamo, considerato il panorama desolante che hanno lasciato impostori e avventurieri vari.
Autore: Francesco Del Rosso