Molfetta, lunedì nel consiglio comunale Sebatiano Gadaleta di An subentra a Francesco Armenio
All'Asm dovrebbe andare Luca Patimo e alla vice presidenza del consiglio Rino Lanza
MOLFETTA - Lunedì nella nuova riunione del consiglio comunale di Molfetta (ore 17.45) ci sarà un nuovo ingresso in questa tormentata tornata di ricambi all'interno della maggioranza di centrodestra, dovuti anche ad una serie di “aggiustamenti” necessari ad evitare la crisi di una coalizione già in pezzi.
I “mal di pancia di An e quelli dell'Udc sembra stiano creando una serie di problemi al sindaco Azzollini che con un riposizionamento negli incarichi di sottogoverno cerca di gestire la situazione.
Le dimissioni del consigliere comunale di Alleanza Nazionale, Avv. Francesco Armenio, che eletto al vertice del partito a Molfetta, ha deciso di dedicarsi interamente a questo nuovo incarico, comporta una sua sostituzione con il primo dei non eletti, il dott. Sebastiano Gadaleta (foto), 25 anni, laureato in economia aziendale, che lascerà il suo incarico come consigliere dell'Asm (azienda servizi municipalizzati). A sostituirlo in quest'ultimo incarico dovrebbe essere Luca Patimo, sempre di An.
Francesco Armenio abbandonando il consiglio comunale lascia libero anche il posto di vice presidente del consiglio, che è appannaggio sempre di An e che vedrebbe assurgere a questo importante incarico di Rino Lanza.
Intanto, in vista di questo consiglio Sebastiano Gadaleta ha rilasciato questa dichiarazione:
“In vista della mia imminente entrata in Consiglio Comunale vorrei esprimere alcune considerazioni di carattere politico.
Prima di tutto mi preme chiarire che sapevo di dover entrare in Consiglio Comunale già da qualche mese, in virtù di pregressi accordi con l'Avv. Armenio e con l'intero partito. Mi sono meravigliato quando ho letto e sentito di presunte polemiche all'interno di AN o di problemi legati alle dimissioni. Alleanza Nazionale a Molfetta gode di ottima salute, così come ottimi sono i rapporti tra AN, il Sindaco Azzollini e Forza Italia. Alleanza Nazionale è un partito giovane, ambizioso ed orgoglioso dei suoi amministratori che stanno lavorando con grande impegno.
Di certo non posso negare di lasciare con dispiacere l'Asm dove ho trovato un ottimo ambiente umano e una grande voglia di fare da parte degli amministratori e dirigenti. Mi stavo impegnando molto nel dare il mio contributo per il rilancio della azienda Asm che, sono sicuro, saprà uscire alla grande dalle difficoltà per cercare di dare ai cittadini un servizio migliore.
La scelta del Consiglio Comunale mi consentirà di misurarmi con la generalità dei problemi della nostra Città, diversamente dall'Asm dove le problematiche affrontate, seppur rilevanti, rientravano tutte nello stesso genus.
L'opportunità di entrare in Consiglio mi consente di portare in tale sede istituzionale la voce dei giovani di destra e di un intera comunità militante che ama la Politica e che sogna di amministrare la nostra Città avendo come unico obiettivo la sua crescita ed il suo miglioramento.
Così in Consiglio potrò portare avanti quelle idee ed istanze proprie della destra. Mi riferisco all'attenzione al “sociale” e alle fasce più deboli della nostra Città, alla sicurezza, alla Famiglia che ritengo vada sostenuta e promossa già in sede cittadina, oltre che difesa dalla morsa di una sinistra relativista.
Una particolare attenzione intendo riversare verso la cultura a Molfetta da troppo tempo monopolizzata da qualche gruppo politico e associazione per avere una pluralità di voci che renda veramente democratico il confronto.
Apprezzo il lavoro fin qua svolto del Sindaco Antotonio Azzollini e della sua Giunta che, nonostante una cassa vuota, sta lavorando alacremente per Molfetta e per i suoi cittadini con intelligenza, trasparenza e con quel pragmatismo necessario per la governance della cosa pubblica.
Il mio impegno in Consiglio Comunale si metterà nel solco tracciato dal Sindaco Azzollini garantendo sin d'ora l'appoggio mio e di tutta una comunità militante di destra alla maggioranza di centrodestra e alla Giunta per affrontare al meglio le sfide future della nostra Città.
Di una cosa i cittadini di Molfetta possono stare tranquilli: mai tradirò il centrodestra, mai tradirò la Giunta Azzollini perché significherebbe tradire il mandato degli elettori. Naturalmente mai verrà meno il mio spirito critico nelle varie scelte amministrative sempre nell'interesse della Città.
Per quanto attiene il futuro del centrodestra ritengo indispensabile che Alleanza Nazionale continui e incrementi sempre più quel dialogo e confronto con gli amici di Forza Italia, nostri partner politici per eccellenza in Italia come a Molfetta, per rilanciare, naturalmente insieme all'UDC e agli altri alleati, l'azione politica dell'intero centrodestra rinforzandolo.
Sarebbe un grave errore rimanere su posizioni di retroguardia o di attesa o fermarsi a discutere su falsi problemi senza programmare adeguatamente la strategia politica per le prossime sfide che attendono la Città di Molfetta. Ancor più grave sarebbe escludere qualche forza politica dal dibattito politico”.