Molfetta, la Guardia di Finanza contro il lavoro sommerso: scoperti 5 lavoratori irregolari
MOLFETTA - Militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bari, in servizio presso la Tenenza di Molfetta, nel quadro dell'ordinario controllo economico del territorio, attuato attraverso l'impiego delle pattuglie in servizio di pubblica utilità “117”, hanno eseguito diversi interventi per contrastare il sommerso da lavoro (c.d. lavoro "nero"), nonché l'abusivismo edilizio e tutela ambientale.
Le Fiamme Gialle hanno individuato una “Associazione Ricreativa” ubicata nel Comune di Molfetta, priva autorizzazioni amministrative, contestualmente venivano sottoposti a sequestro, 86 CD illecitamente detenuti, accertate violazioni in materia sanitaria (Legge 283/62) e amministrativa (Legge 287/91); nel corso dell'attività venivano, altresì, individuati 5 lavoratori non regolarmente assunti e riscontrate violazioni al D.P.R. 600/73 e al D.P.R. 633/72.
Il titolare dell'attività è stato denunciato a piede libero all'Autorità Giudiziaria per la violazione al diritto d'autore e di altri diritti concessi al suo esercizio.
Sono in corso accertamenti di natura tributaria per la ricostruzione del volume d'affari prodotto dall'esercizio e per la quantificazione del reddito imponibile sottratto a tassazione.
Mola di Bari, operazione a contrasto delle frodi comunitarie
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, in servizio presso la Brigata di Mola di Bari, nel quadro di un'attività delegata dall'AG di Bari, finalizzata al contrasto delle indebite percezioni di finanziamenti comunitari erogati dal Comune di Mola di Bari nell'ambito dei fondi strutturali co-finanziati dallo Stato e dall'Unione Europea, hanno denunciato i titolari di tre aziende locali che, unitamente ad altri soggetti, anch'essi denunciati, attraverso artifizi e raggiri hanno richiesto ed in parte ottenuto, la concessione di aiuti economici per complessivi 100.000 euro, erogati alle imprese dal piano “PIC-URBAN II” di Mola di Bari.
I finanziamenti concessi sono stati ottenuti inducendo in errore l'Ente erogante, attraverso la presentazione di falsa documentazione, false certificazioni e mediante l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
In particolare, uno degli imprenditori, al fine di ostacolare la riconducibilità dei flussi finanziari provvedeva alla chiusura di tutti i conti correnti bancari utilizzando libretti di deposito “al portatore” per la movimentazione degli importi erogati. In un secondo momento, le somme indebitamente percepite venivano prelevate “in contanti” dal prefato imprenditore, il quale, mediante l'utilizzo di false fatture, simulava il pagamento delle attività mediante bonifici bancari a persona compiacente, la quale successivamente restituiva, sempre in denaro, la somma ricevuta.
Durante le attività di verifica è stato peraltro accertato il coinvolgimento di un noto esponente della criminalità locale, “regista” dei predetti comportamenti illeciti.
Sono state denunciate in tutto alla competente Autorità Giudiziaria nr. 5 persone (S.N. di 30 anni, A.G. di 40 anni, V.V. di 30 anni, C.S., di 30 anni e L.G. di anni 60, tutti residenti a Mola) per una serie di reati tra cui spiccano la truffa aggravata, l'indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato, il riciclaggio e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti.
L'attività dei finanzieri effettuata per la verifica del pieno rispetto delle norme nazionali e comunitarie relative ai finanziamenti alle aziende, ha evitato che denaro dello Stato e dell'UE potesse essere utilizzato dalla criminalità organizzata locale per la gestione di attività commerciali, solo formalmente pulite ma utili a riciclare “denaro sporco”.
Bari, sequestrati prodotti contraffatti, Dvd illegali e droga
Militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bari, in servizio al Gruppo P.I. (c.d. “Baschi Verdi”), nel quadro degli ordinari servizi di controllo economico del territorio e di pubblica utilità “117”, hanno effettuato nell'ultimo fine settimana una serie di interventi in diversi settori di servizio.
All'esito le Fiamme Gialle hanno sequestrato presso un esercizio commerciale di Modugno, gestito da un soggetto di etnia cinese, oltre 5.000 articoli di abbigliamento (cinture, borse) ed altro (portachiavi, braccialetti, orecchini) raffiguranti il marchio di note industrie (Gucci, Diesel, Playboy, Doce & Gabbana, Armani, Ferrari, Nasuto, Versace).
Il responsabile è stato denunciato a piede libero per violazione dei reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e contraffatti.
Inoltre, presso il mercatino settimanale la Guardia di Finanza ha sottoposto a sequestro 420 supporti audio-video illecitamente riprodotti in violazione della legge sul diritto d'autore; mentre su attivazione della Sala Operativa del Corpo sono stati sequestrati 560 ricci di mare e segnalati al Sindaco di Bari 2 soggetti che svolgevano l'attività senza le prescritte autorizzazioni amministrative.
Infine, sono stati sequestrati in vari interventi gr. 7 di hashish/marijuana e 1 spinello e segnalati all'Autorità Prefettizia, complessivamente 4 soggetti (a due dei quali sono state ritirate le patenti),quali assuntori di sostanze stupefacenti.