Molfetta in sella a fianco della FIDAS
Il presidente Corrado Camporeale: "Un grande esempio di solidarietà"
MOLFETTA - Un clima festoso ha accolto sin dalla partenza i piccoli e grandi ciclisti della Molfetta in Bicicletta 2011 creando, sin da subito, un'atmosfera di gioia e solidarietà.
Dopo la benedizione, impartita da don Massimiliano che ha ricordato a tutti l'alto senso sociale della donazione di sangue, la carovana dei circa 300 partecipanti ha iniziato a riversarsi per le vie di Molfetta.
D'obbligo maglietta e cappellino griffato FIDAS in più, novità di quest'anno, una nuova autoemoteca che, sebbene entrata in servizio da poco, può già vantare 11 eventi di donazione.
Il serpentone da piazza Municipio è giunto alla Basilica della Madonna dei Martiri dove i ciclisti hanno sostato il tempo sufficiente per invocare la protezione della nostra amata patrona; di qui, guidato da un ottimo servizio reso dai vigili urbani, è giunto alla Madonna delle Rose.
Percorrendo contrada Mino, il corteo si è riversato presso l'azienda agricola Colicello dove i partecipanti hanno ricevuto un kit ristoro. Il tempo di una breve sosta per rigenerarsi e di nuovo in sella, fino al palazzetto Don Sturzo, per i dovuti ringraziamenti.
"Non posso che ringraziare tutto il direttivo della sezione di Molfetta della FIDAS per la buona riuscita della manifestazione, il gruppo Misericordie per l'assistenza sanitaria, il corpo dei vigili urbani, delle guardie campestri e tutti coloro che hanno reso possibile il successo della Molfetta in Bicicletta 2011" - dichiara Corrado Camporale, presidente FIDAS, sezione di Molfetta - il nostro auspicio è di incontrarci per il prossimo anno sempre più numerosi".