Molfetta, il sindaco Natalicchio subito al lavoro. Assegnate le deleghe al dettaglio a tutti gli assessori
Tra le novità: la gestione diretta del personale (settore molto sensibile) che ha tenuto per sé e quella della sicurezza e polizia urbana (altro settore delicato) affidata al vice sindaco Bepi Maralfa per ripristinare la legalità dopo gli anni senza regole dell'amministrazione Azzollini
MOLFETTA – Il sindaco Paola Natalicchio non perde tempo e avvia subito la macchina amministrativa con la trasmissione delle deleghe al dettaglio agli assessori (nella foto, da sinistra: Amato, La Ghezza, Mongelli, Gadaleta, il sindaco Natalicchio, il vice sindaco Maralfa, Abbattista e Bellifemine).
Come spiega nell’intervista che sarà pubblicata sul prossimo numero della rivista mensile Quindici in edicola sabato (in lieve ritardo dovuto al ballottaggio e alla necessità di fornire un servizio completo, dai voti ai consiglieri, alla nomina degli assessori con i relativi curricula), la Natalicchio ha scelto gli assessori e le deleghe in piena autonomia. Il neo sindaco ha voluto dare così un primo segnale inequivocabile di efficienza e soprattutto di autonomia da personaggi politici e partiti, come spiega a “Quindici”, scegliendo persone di fiducia e soprattutto in base a criteri di professionalità e di garanzia morale.
Il sindaco ha tenuto per sé, come anticipato nella conferenza stampa, le deleghe al personale (molto delicata e importante), alla comunicazione e marketing territoriale, alle pari opportunità, all’educazione e istruzione, ai rapporti con le partecipate e al contenzioso.
Il problema della sicurezza che è molto sentito a Molfetta e sul quale “Quindici” ha lanciato da anni l’allarme è stato affidato all’avv. Bepi Maralfa con la delega alla Polizia Urbana e sicurezza e ci sembra una scelta azzeccata: l’uomo giusto al posto giusto. Si tratta di un settore anch’esso molto delicato, che è stato volutamente abbandonato a se stesso e lasciato senza guida dall’amministrazione Azzollini per evitare controlli e regole fastidiose, fino al punto di eliminare perfino il comandante del corpo dei vigili, Giuseppe Gadaleta. Maralfa dovrà dare subito un segnale di inversione di tendenza, soprattutto per ripristinare la legalità a Molfetta.
Ecco nel dettaglio le varie deleghe, la cui delibera è stata già pubblicata:
Bepi Maralfa, vicesindaco, politiche sociali e cultura della salute
Si occuperà in particolare di
• Definizione delle politiche sociali per il sostegno alle famiglie, agli anziani, alle persone a rischio di emarginazione (anche in riferimento al piano di zona);
• Promozione e sviluppo di politiche della prevenzione sanitaria e della cultura della salute - interventi a favore delle persone con disabilità;
• Politiche della casa;
• Politiche giovanili;
• Trasparenza e legalità;
• Definizione delle politiche per le attività di Polizia locale, sicurezza, coesione sociale e volontariato;
• Fondi europei in materia.
Giovanni Abbattista, lavori pubblici, appalti e contratti
• Definizione delle politiche per la programmazione delle opere pubbliche;
• Progettazione e realizzazione opere pubbliche, infrastrutture e grandi opere;
• Porto;
• Appalti e contratti;
• Fondi europei in materia.
Angela Amato, bilancio, patrimonio e tributi
• Definizione delle politiche relative a entrate, uscite, investimenti e mutui;
• Definizione delle politiche relative ai tributi locali ed indirizzo e controllo sulla pubblicità;
• Coordinamento fundraising (raccolta fondi e finanziamenti)
Francesco Bellifemine, politiche per il lavoro, sviluppo economico e innovazione
• Definizione delle politiche del lavoro e dell'occupazione, per creare lavoro e dare lavoro ai giovani, agli adulti, alle donne agli immigrati, ai disabili;
• Definizione degli indirizzi per l'implementazione e sviluppo delle esperienze degli incubatori delle imprese innovative, anche in partnership con le università ed altri enti;
• Coordinamento dei rapporti con gli operatori della zona artigianale e industriale;
• Coordinamento dei lavori in materia di "Smart bities", al fine di garantire il pieno coinvolgimento di tutti gli Assessorati coinvolti nella realizzazione dei singoli progetti;
• Innovazione e Agenda digitale;
• Fondi europei in materia.
Rosaria Gadaleta, ambiente, territorio e urbanistica
• Definizione delle politiche di pianificazione e sviluppo del territorio;
• Monitoraggio e controllo dell'attuazione dei piani urbanistici;
• Definizione delle politiche di mobilità e trasporti;
• Definizione delle politiche relative al miglioramento dei servizi di smaltimento rifiuti e pulizia della città;
• Definizione delle politiche relative all'energia;
• Fondi europei in materia.
Serena La Ghezza, commercio e rapporti con la grande distribuzione, sport e impiantistica
• Definizione delle politiche per la promozione e lo sviluppo del commercio;
• Promozione dell'attività sportiva e degli eventi ad essa legati;
• Gestione degli impianti sportivi;
• Sostegno e Promozione delle Società Sportive e delle Associazioni Sportive;
• Pesca e agricoltura e mercati all'ingrosso;
• Fondi europei in materia.
Betta Mongelli, cultura e turismo
• Politiche della cultura;
• Potenziamento del turismo;
• Definizione delle linee guida e della programmazione inerenti le attività di gestione dei culturali, tra cui Biblioteca comunale, Archivio storico comunale, musei.
Autore: Onofrio Bellifemine