Molfetta, crisi amministrativa: lunedì mattina incontro decisivo
MOLFETTA – 29.10.2005
Riunione interlocutoria, quella svoltasi nella serata di ieri tra le forze politiche di maggioranza, per cercare di trovare una intesa al fine di risolvere la grave crisi politica che sta interessando l'amministrazione di centrodestra targata Tommaso Minervini, dopo l'azzeramento della giunta e le dimissioni dello stesso sindaco.
In sostanza tutti i partiti hanno ribadito le loro posizioni ma anche la ferma volontà di superare questa situazione di stallo in modo da portare a termine il mandato e decidere poi se ripresentarsi compatti o meno al giudizio degli elettori. I nodi da sciogliere, tuttavia, al di là delle buone intenzioni, restano tutti sul tavolo e per questo i partiti hanno deciso di aggiornare la riunione a lunedì mattina, in modo da prendersi due giorni di tempo per decidere come chiudere questa vicenda, se con il “tutti a casa” o con un accordo. In queste ore è di ritorno da Roma anche il sen. Antonio Azzollini che, nonostante i suoi impegni istituzionali legati all'approvazione della legge Finanziaria, sta seguendo l'evolversi della crisi locale in prima persona, e non è escluso che il rinvio sia dovuto anche alla necessità, espressa dai rappresentati di Forza Italia, di confrontarsi sulla vicenda proprio con il senatore azzurro.
Nel frattempo si susseguono gli incontri “bilaterali” tra le forze politiche. La sensazione che si trae è quella che si stia preparando un “accordo al ribasso” che non scontenti nessuno: il tentativo che gli “ambasciatori” della maggioranza stanno cercando di portare a termine, in sostanza, è quello di siglare un accordo che non segni né vinti né vincitori in questa contesa. Una soluzione temporanea che rinvierebbe solo di qualche mese i problemi all'interno della coalizione di centrodestra emersi in queste convulse settimane.
Giu. Cal.