Molfetta calcio femminile organizza “Donne in Rete, Unite dal Filo Rosso”: Sport e solidarietà si incontrano al "Paolo Poli" in un triangolare al femminile
MOLFETTA - La Molfetta Calcio Femminile organizza “Donne in Rete, Unite dal Filo Rosso”, un evento speciale che intreccia sport, solidarietà e consapevolezza sociale. L’iniziativa si terrà venerdì 16 maggio presso lo Stadio “Paolo Poli” di Molfetta, un luogo simbolico che, per una sera, apre le sue porte alla comunità per trasformarsi in un campo di ascolto, memoria e speranza.
L’evento prenderà il via alle 19.30 con un momento di incontro e riflessione. Interverranno i referenti del Centro Antiviolenza Pandora, dell’associazione Sinessere – che lavora attivamente nella rete antiviolenza insieme ad assistenti sociali e professionisti del territorio – oltre ai rappresentanti della LND Puglia e del Comune di Molfetta. Sarà un’occasione per condividere storie, esperienze e strumenti utili a contrastare una piaga che ancora oggi tocca tante vite.
A seguire, alle 20, il calcio d’inizio darà il via a un triangolare tutto al femminile che vedrà protagoniste la Molfetta Calcio Femminile, l’SSC Bari e il BS Fasano. Una sfida simbolica, non solo sportiva, ma soprattutto umana, per ricordare che ogni passaggio, ogni rete, ogni abbraccio in campo può diventare un messaggio forte contro la violenza e a favore dell’empowerment femminile.
“Donne in Rete” non è solo un titolo: è una dichiarazione d’intenti. La rete rappresenta quella del campo da gioco, certo, ma anche quella fatta di relazioni, collaborazione e vicinanza tra persone, associazioni, istituzioni. Il filo rosso, invece, è il simbolo di un legame che resiste, unisce e custodisce la memoria di chi non c’è più, ma anche la forza di chi ogni giorno combatte in silenzio.
L’ingresso è gratuito e aperto a tutte e tutti. La Molfetta calcio femminile vuole che questo evento sia prima di tutto una festa della comunità: un momento di sport, musica, parola e partecipazione, dove nessuno si senta escluso e dove insieme, davvero, possiamo spezzare il silenzio.
La cittadinanza è invitata a unirsi a questo momento di consapevolezza e vicinanza su un tema tanto delicato quanto urgente. Insieme a realtà sportive, associazioni, istituzioni e operatori del sociale, costruiamo una rete forte, inclusiva e solidale.