Molfetta calcio – Massafra 2 – 1. Biancorossi, vittoria senza gioia e tanti rimpianti
Chiuso il campionato di Eccellenza, 14° posto e play-out per il Molfetta. Lo spareggio per la salvezza contro l'avversario più temuto, il Cerignola
MOLFETTA - Come l'anno scorso ai play-off, il Molfetta incrocerà sul proprio destino il Cerignola. Questa volta in palio la salvezza ai play-out.
E' il verdetto finale giornata del campionato di Eccellenza. I biancorossi negli ultimi 90' erano aggrappati alla tenue speranza di un improbabile spareggio con il Real Altamura. Occorreva vincere contro il Massafra e sperare di una sconfitta del Real a Cerignola.
L'operazione come era prevedibile è stata un'illusione: il Molfetta ha preso i tre punti con il Massafra, ma anche gli altamurani hanno incassato il quarto successo consecutivo. Inoltre per la contemporanea vittoria del Maglie a Mesagne, il Cerignola si è ritrovato al penultimo posto, la casella riservata all'avversario del 14° posto, collocazione finale del Molfetta.
La cronaca
Contro il Massafra, il Molfetta aveva l'obbligo di sperare in qualcosa di improbabile.
Di Giovanni mandava in campo una squadra a trazione anteriore. Assenti Luciani e Paparella, inventava un centrocampo con Di Bari al centro, Aloisio a sinistra e a destra Baldassarre, in avanti il tridente Tesse, Fanfulla e Lacavalla. Sin da subito la gara si incanalava nella classica partita di fine campionato: ritmi blandi, marcature larghe, agonismo da gara amichevole. Il Molfetta ci metteva qualcosa di più, ma giostrava a passo ridotto, per la preoccupazione di molti giocatori diffidati di evitare le ammonizioni. Il Massafra scendeva al Poli per onor di firma, lasciava il pallino al Molfetta e si limitava ad una onesta opposizione difensiva e in possesso di palla, cercava solo delle accademiche giocate.
Primo tempo alla camomilla, con i molfettesi che spingevano senza pungere. Al 12', lunga rimessa laterale di Sigrisi, torre di Fanfulla per Tesse che si girava bene, ma il tiro terminava sulla traversa. Poi si faceva vedere Lacavalla che rubava palla ad un avversario, ma il suo tiro era stoppato dal recupero di un difensore.
Nella ripresa il Molfetta alzava il ritmo e il Massafra lasciava fare. Lacavalla sempre più libero nei movimenti, diventava l'ispiratore dell'azione offensiva. Al 5' Fanfulla, vedeva il suo diagonale deviato in angolo. Poi ci provava per due volte Baldassarre: prima con un diagonale incrociato colpiva il palo e poi mancava la mira da buona posizione.
Al 18' il Molfetta passava in vantaggio con una bella triangolazione in verticale sulla sinistra tra Lacavalla e Aloisio, con cross a rientrare per Fanfulla che mandava la palla nell'angolo lontano. Un bel gol per preparazione ed esecuzione. Per l'attaccante biancorosso il 15° sigillo personale.
Non si erano spenti gli echi degli applausi, che il Massafra pareggiava: Montanari inspiegabilmente lasciato solo nell'area molfettese non falliva la ghiotta occasione.
Intanto sugli spalti arrivava notizia che a Cerignola era cambiato il risultato. La speranza di una rete dei foggiani creava un certo patos che però durava poco: era il Real ad essere passato in vantaggio. I giochi erano fatti.
Sul finale, complice una difesa avversaria immobile, il Molfetta trovava la rete della vittoria con Aloisio. Poi calava il sipario sulla partita e sul Campionato di Eccellenza.
Un epilogo tra delusione e rimpianti. I 42 punti, un girone di ritorno alla grande, ben 29 punti, non sono bastati ai biancorossi per raggiungere la salvezza diretta, che fino a poche settimane fa sembrava a portata di mano.
Ancora una volta al Molfetta sono state fatali le ultime 4 gare: soli 5 punti, mentre il Real Altamura ha incassato 4 vittorie su quattro.
Dopo gara
Anche se l'epilogo del campionato era prevedibile, la delusione era palpabile. Il tecnico Riccardo Di Giovanni non nasconde la delusione, ma anche l'orgoglio d'aver fatto fino in fondo il proprio dovere: “Purtroppo nel finale del torneo, abbiamo pagato un organico ridotto. Alcuni giocatori non in perfette condizioni meritavano di rifiatare ed invece hanno giocato sempre e le prestazioni sono state altalenanti. A lungo andare queste cose si pagano. Adesso abbiamo due settimane per ricaricare le batterie. Ci attende la trasferta di Cerignola, un campo ed un avversario non facile. Ma noi vogliamo ritornare ad essere la squadre brillante che ha disputato un grande girone di ritorno. Comunque vada devo ringraziare i miei ragazzi per quello che hanno fatto. Dopo il girone di andata ci davano già per spacciati. Invece abbiamo fatto quadrato, lavorato duro e ci siamo rimessi in corsa. Adesso dobbiamo dimenticare questa amarezza e pensare alle gare con il Cerignola”.
Commento finale
Anche nell'ultima giornata non sono mancate le sorprese. Per i play-off, clamorosa esclusione del Copertino, che per l'intero campionato è stato sempre tra le squadre di testa. I salentini hanno pagato un finale altalenate, culminata nella sconfitta di Corato. Ad approfittarne, il Lucera vittorioso sul Liberty e il Casarano che battendo il Noci è riuscito ad agguantare i play-off, in “zona Cesarini”, dopo un campionato non all'altezza delle aspettative.
Sorprese con qualche sospetto anche per la zona Play-out, non tanto per la vittoria del Real a Cerignola, quanto per il successo del Maglie a Mesagne, risultati che hanno cambiato la griglia degli spareggi. Per i Play-out gli accoppiamenti saranno Mesagne-Maglie e Molfetta-Cerignola. Le perdenti seguiranno il Leonessa in Promozione.
Le gare di andata si giocheranno in casa delle piazzate al 16° e 17° posto, il 4 maggio. Il Molfetta quindi inizierà da Cerignola. Il ritorno l'11 maggio al Paolo Poli.
Il regolamento prevede che in caso di parità di risultati nei doppi confronti, sarà la classifica finale in campionato a decretare il verdetto. Sotto questo aspetto il Molfetta ha la posizione migliore. Un piccolo vantaggio, che permetterà ai biancorossi di gestire la meglio il doppio e difficile confronto con il Cerignola.
Risultati 34ª giornata
Casarano – Noci 3-0
Cerignola – Real Altamura 0-1
Corato – Copertino 2-0
Francavilla – Nardò 2-1
Lucera – Liberty Bari 3-2
Leonessa Altamura – Bisceglie 2-11
Mesagne – Maglie 0-1
Molfetta – Massafra 2.-1
Ostuni – Locorotondo 1-1
Classifica finale
Francavilla 68
Bisceglie 62
Corato 59
Casarano e Lucera 58
Copertino 57
Nardò 51
Locorotondo 55
Liberty Bari,Noci, Ostuni e Massafra 48
Real Altamura 45
Molfetta 42
Maglie 27
Mesagne 28
Cerignola 26
Leonessa Altamura 0
Francavilla promosso in Serie D
Leonessa Altamura retrocesso in Promozione
Play-off: Bisceglie, Corato, Casarano e Lucera
Play-out: Molfetta, Mesagne, Maglie e Cerignola
Bilancio del Molfetta: 11 vittorie, 9 pareggi, 6 sconfitte, 43 gol fatti, 35 subiti. Andata 13, ritorno 29 punti.
Marcatori: 15 Fanfulla, 11 Paparella, 5 Lacavalla, 4 Aloisio, 3 Tesse, 1 Luciani e Angelico (2 Lobascio, 1 Luigi D'Alessandro, giocatori che hanno poi cambiato squadra).
Autore: Francesco Del Rosso