MOLFETTA - Minacciata con una pistola, una donna è stata rapinata nella mattina di ieri (19 aprile, ndr) in via tenente Fiorino.
La trentenne era da poco uscita dal palazzo da cui aveva riscosso una quota per le spese condominiali. Dipendente di un amministratore di condominio, era solita in questa mansione. Forse seguita da tempo o riconosciuta (ma si tratta di supposizioni), la signora è stata affiancata da un uomo dal volto coperto.
Un brivido freddo ha attraversato la schiena della vittima quando si è vista puntata contro una pistola, non potendo far altro che cedere il denaro al malvivente che si è prontamente dileguato. L’accaduto è stato denunciato, ma non si è capito se l’arma fosse vera o un semplice giocattolo. Fatto sta che la donna è ancora terrorizzata.
Con la speranza che il delinquente sia rintracciato e punito secondo legge, Quindici lancia ancora una volta l’allarme sicurezza a Molfetta dove si ha paura a camminare tra auto in fiamme e brutti ceffi che la fanno da padrone. Quali sono i provvedimenti che l’amministrazione Azzollini ha applicato o vorrebbe applicare? La sicurezza dei cittadini è tra le sue prime priorità? Le Forze dell’Ordine hanno avviato delle indagini sui vari atti criminosi (auto incendiati, rapine, furti, ecc.) in un città ormai allo sbando?
È, inoltre, importante che le vittime denunciano alle autorità competenti gli accaduti e senza tacere cadendo nel peccato dell’omertà, segnalando anche alla redazione di Quindici qualsiasi situazione impropria.
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