Lo spettacolo “Favètte e cicorie” del Collettivo La Rocca inaugura il 42° Convegno dei Molfettesi nel mondo
MOLFETTA - “Perché ci piace vincere facile”. Angela Amato è esplicita. D’altronde non può essere diversamente visto il successo registrato per “Favètte e cicorie” del Collettivo Dino La Rocca.
L’apertura del 42° Convegno dei Molfettesi nel Mondo non poteva essere più scoppiettante. Introdotta da Luisa Moscato, Angela Amato ha voluto sottolineare i valori di identità e appartenenza, insite nei nostri concittadini all’estero. E non è casuale il tema del convegno 2023, “Radici di pietra, il futuro è nelle origini”, perché, come conferma il presidente dell’associazione, Gaetano Caputi, la storia, le tradizioni, i valori più belli della “molfettesità” sono trasmessi anche da coloro che fisicamente sono lontani dalla città.
Il sindaco Tommaso Minervini riceve i ringraziamenti dell’Associazione per il supporto prestato nelle fasi organizzative e per la presenza costante e ribadisce l’importanza dell’opera di quei molfettesi che, riconoscenti, tornano ogni anno, in occasione della festa patronale, per apprezzare antichi sapori, odori, tradizioni. Conferma, altresì, l’importanza di quel patrimonio immateriale che è costituito dalla cucina tradizionale, le feste religiose e le bande, a proposito delle quali, si registra un record importante che porta la Puglia al primo posto in Italia come numero di bande e che ha permesso alla Regione Puglia di approvare una legge a tutela delle stesse, grazie ad un numero elevato di firmatari che l’hanno voluta, il primo dei quali il maestro Riccardo Muti, che ha sempre sostenuto l’importanza delle bande musicali cittadine.
“Favètt e cicorie” è una commedia esilarante, grazie ai suoi interpreti che hanno caratterizzato i personaggi rappresentati in maniera ineccepibile, perfetta.
Nella giornata che vedrà la festa di fidanzamento della più giovane della famiglia, si verifica, nella casa della promessa sposa, la morte misteriosa di un caro amico. Ma se è vero che the show must go on, la festa di fidanzamento non può essere rimandata, neanche davanti ad un evento luttuoso.
Ma cosa è successo al povero Felice? Come è morto?
Lasciamo la suspanse, ma soprattutto non togliamo ai futuri spettatori il piacere di sane risate.
Diretta streaming per i cittadini molfettesi nel mondo.
Vicini, mai lontani.
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Autore: Beatrice Trogu