Le reazioni del mondo politico e sindacale alla tragedia della Truck Center
Messaggi di cordoglio sono arrivati da Napolitano e Prodi. Mercoledì mattina a Molfetta prevista manifestazione della Cgil, Cisl e Uil
MOLFETTA - La tragedia della morte dei quattro lavoratori della Truck Center non ha scosso solo la nostra città ma l’intero mondo politico istituzionale. L’incidente di Molfetta ha riportato l’attenzione sul tema delle morti bianche, che fanno registrare oltre mille morti l’anno, con un lavoratore ucciso ogni 7 ore. “Occorre assolutamente reagire alla catena tragica degli incidenti sul lavoro, e per questo auspico che tutte le forze politiche convengano sul testo del decreto legislativo da attuare sulla base della recente legge sulla sicurezza sul lavoro”. Questo è stato il commento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenuto sul tema nel corso della visita fatta oggi pomeriggio ad Ancona ai Cantieri Navali Crn del Gruppo Ferretti, durante la quale ha fatto cenno al tragico incidente accaduto nella nostra città. A nome del governo ha parlato il premier Romano Prodi “esprimo , con il dolore nel cuore, vicinanza e solidarietà ai familiari dei caduti sul lavoro a Molfetta”, che ha risposto all’appello del capo dello stato garantendo che in tempi rapidissimi sarà completato il quadro normativo sulla sicurezza. Anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, accorso sul luogo della tragedia, ha espresso “dolore e rabbia per i lavoratori, dolore per i famigliari, i colleghi e gli amici, rabbia per l'ennesima strage. Troppe le chiacchiere finora sul tema del lavoro, troppa l'inefficacia della politica nell'affrontare il tema. Anche le sollecitazioni del presidente della Repubblica sono cadute nel vuoto”. L’ex sindaco Antonio Azzollini, commentando la morte dei quattro lavoratori deceduti durante il lavaggio dell’autocisterna nella zona industriale, ha spiegato che si tratta di “una tragedia del lavoro devastante, un effetto domino mortale, che colpisce il cuore della Molfetta che lavora”. “In questo momento il mio pensiero va alle famiglie di questi poveri lavoratori” - dichiara Azzollini, giunto sul luogo della tragedia – “la città si stringerà attorno a loro con tutto l’affetto possibile”. Reazione anche del mondo sindacale. Cgil, Cisl e Uil di Puglia hanno proclamato per domani due ore di sciopero “per esprimere lo sdegno di tutti i lavoratori pugliesi e sollecitare il governo all'emanazione urgente del Testo unico per la sicurezza sui posti di lavoro, evitando che la fine prematura della legislatura faccia decadere i termini della delega”. E' detto in una nota dei segretari generali regionali Mimmo Pantaleo (Cgil), Mary Rina (Cisl) e Aldo Pugliese (Uil). "Nella guerra quotidiana del lavoro anche il bollettino di oggi - affermano i tre esponenti sindacali pugliesi - riporta cinque vittime innocenti". "Non possiamo - aggiungono - che stringerci intorno al dolore delle famiglie e gridare ancora una volta che di lavoro si deve vivere e non morire".