MOLFETTA - Rilevante operazione di Polizia Marittima operato dal personale della Capitaneria di Porto di Molfetta la mattina del 29 aprile in località Bisceglie che ha portato al sequestro di 330 kg. di frutti di mare, mussoli e noci, provenienti dall’estero e sprovvisti di idoneo documento di accompagnamento che dimostrasse la tracciabilità del pescato.
La sanzione amministrativa prevista per questo illecito va da un minimo di euro 1000 ad un massimo di euro 6000. L’ eccellente risultato conseguito consentirà al personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Molfetta di proseguire con sempre maggiore impegno il contrasto a tutte quelle attività illecite in materia di pesca soprattutto di quelle che mettono a rischio la salute dei consumatori.
Gli uomini della Capitaneria di Porto di Molfetta nei giorni scorsi durante il controllo sulla filiera della pesca nel territorio hanno anche scoperto diverse partite di molluschi bivalvi, nella fattispecie vongole (“Venus Gallina”) in sottomisura e denunciato 2 persone per detenzione ai fine della vendita di specie ittica di misura inferiore alla taglia minima consentita.
I militari, grazie ai rigorosi controlli, avevano notato una consistente presenza sui banchi vendita di vongole al di sotto della misura minima consentita (25 millimetri), la cui pesca è vietata in quanto il mancato sviluppo della vongola determina un grave danno e impoverimento dall’ecosistema marino.
E’ dunque scattato il blitz, con intervento nei punti vendita nella zona del Compartimento Marittimo di Molfetta, dove sono stati individuati e sequestrati decine di chilogrammi di vongole. Destinatari della denuncia sono due punti vendita di catena di prodotti ittici surgelati.
L’intervento, oltre a proteggere l'ambiente marino e i consumatori, rappresenta un'importante tutela dei mercati e della stessa marineria. Le vongole sequestrate sono state poi rigettate tutte in mare su disposizione della Procura della Repubblica di Trani.