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L'Italia è Campione del Mondo
E a Molfetta è festa fino a notte inoltrata
10 luglio 2006
MOLFETTA -
Ore 22.41 di una splendida serata di luglio, una serata che entrerà nella storia del calcio italiano: Fabio Grosso va sul dischetto del rigore e spara quel pallone alle spalle di Fabien Barthez, istrionico portiere transalpino. E' l'atto finale di una partita che ha messo a dura prova le coronarie di milioni di tifosi. L'Italia è Campione del Mondo e la festa può avere inizio. E' un tripudio di gioia e di tricolori quello che esplode in tutti gli angoli dello Stivale ed anche a Molfetta la felicità incontenibile di tantissimi tifosi, di tutte le età, si riversa nelle strade della città, trovando il suo culmine al Lungomare Colonna dove l'amministrazione comunale aveva predisposto un maxischermo per consentire a chi avesse voluto (non tantissimi, a dire il vero) di seguire la partita. Ma è al fischio finale dell'arbitro che una vera e propria fiumana di gente (che era restata a casa o in campagna per vedere la partita in famiglia o con gli amici, tutti rigorosamente seduti agli stessi posti occupati nelle partite precedenti…miracoli della scaramanzia!) raggiunge il teatro principale dei festeggiamenti. Fuochi d'artificio, bandiere, volti estasiati e tanta allegria.
Questi gli ingredienti di una festa che, scandida dal martellante ritornello diventato il vero tormentone di questi mondiali (ripreso da una celebre canzone degli White Stripes), si è protratta fino a notte inoltrata senza alcun incidente, grazie al preziosissimo lavoro di Vigili Urbani e forze dell'ordine, ed alla vigile assistenza del Ser e della Misericordia. E come ha detto Fabio Caressa, commentatore televisivo di Sky, mentre il capitano della Nazionale, Fabio Cannavaro, alzava la Coppa del Mondo: “oggi davvero è più bello essere italiani”.
Autore:
Giu. Cal.
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Axel ///
13 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Spettatori passivi?!?!?!? Hai mai sentito parlare di "tifo"? E non mi riferisco alla malattia... ma a quel sentimento che non è paragonabile neanche all'amore tra una donna o un uomo...(come dice quel detto "si può cambiare moglie o religione, ma la proprio squadra di appartenenza MAI!)La nazionale ancora di più perchè è la squadra che rappresenta il calcio italiano, partendo dai proffessionisti per finire ai bambini dell'oratorio. Quindi i vincitori siamo anche NOI tutti e non solo i 23 calciatori che ci hanno rappresentato. Le nazioni sono state e saranno sempre in competizione tra loro, per fortuna oggi la supremazia è decisa da eventi sportivi e non più da guerre(almeno nel mondo occidentale).
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michele il funesto
13 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
eh già, lo spettatore è chi assiste ad uno spettacolo (anche sportivo). il tifoso è sempre uno spettatore che "partecipa di più" alla coreografia dell'evento, ma sempre spettatore è (può incitare quanto vuole ma chi gioca è in campo). l'intensità della partecipazione non giustifica cassonetti rovesciati e divelti, bottiglie frantumate ecc. il calcio poi, è un gioco, uno sport e come tale va inteso, non è una guerra simulata! l'italia, tra l'altro, è rappresentata degnamente in tanti sport dove forse si fatica di più e si raccoglie meno. infine, siamo proprio sicuri che nel mondo occidentale non ci siano più guerre?
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imma la bella
12 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Non condivido l'analisi fatta da michele il funesto. Sicuramente non è uno sportivo perchè non capisce cosa si provi nel vincere una gara, dopo tanti sforzi; sai per quanti chilometri corrono quei poveri calciatori?Poverini...
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Giulio Germinario
12 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
E' come aver vinto la Terza Guerra Mondiale! altrimenti cosa servirebbe l'inno? Non bisogna dimenticare che la Francia è una delle cinque nazioni vincitrici della Seconda Guerra Mondiale, per cui dopo aver vinto contro i francesi, seppur in una competizione sportiva, l'euforia e le emozioni sono difficilmente controllabili.
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michele il funesto
12 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
eh però fatemi capire che c'entra la vittoria della nazionale italiana di calcio con la nostra (meritata) sconfitta della seconda guerra mondiale, i cassonetti rovesciati, ecc. con i festeggiamenti e l'euforia per una vittoria sia pure mondiale. non sarò uno sportivo, però, credo sia meglio praticarne uno, di sport piuttosto che essere spettatori passivi!
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Pippo Baudo
11 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Le bottiglie rotte ci sono tutti i giorni: il guaio è che non si fa nulla per evitarlo...stiamo aspettando che succeda qualcosa di grave per prendere provvedimenti...meditate gente!!!
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michele il funesto
11 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
eh però tutto quel chiasso! e per un partita, poi! e le bottiglie rotte, e i cassonetti buttati al centro strada e rovesciati, insomma tutto sto casino perchè?
Rispondi
Axel ///
11 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Sicuramente Michele il Funesto non è uno sportivo per aver detto "tutto quel chiasso per una peartita, poi!"... Quella non era una partita, quella è stata "La Partita"... per un tifoso è il massimo immaginabile... Poi io lo scenario apocalittico descritto da questi signori...non l'ho visto francamente.... Ho visto solo tanta gente che festeggiava ed è normale che in preda all'euforia si crei un pò di disordine... Se stavate ieri a Roma al Circo Massimo che avreste fatto? Sareste andati in giro con gli elmetti e gli scudi?
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Mimmo Spadavechia
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Sono stato presente in tarda serata ai festeggiamenti del dopopartita Italia-Francia. Vorrei complimentarmi con il Comando dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale per la ottima organizzazione prima-durante e dopo la manifestazione. I militari sono stati "perfetti" meritano il nostro riconoscimento. Mimmo spadavecchia
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Antonio Petruzzella
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Ho vissuto questi momenti bellissimi con tantissmi giovani e non presenti ieri sera al lungomare. E' stata un'iniziativa lodevole e pertanto mi sento di ringraziare l'amministrazione comunale per l'iniziativa intrapresa. Le disposiziomi del prefetto e del comune hanno funzionato alla perfezione.
Rispondi
vittorio minervini
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Tantissima gente, tantissima gioia ieri sera al lungomare. Ottima l'iniziativa e l'organizzazione. Si continui in questa direzione.
Rispondi
Mario Rossi
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
E' stata una bella serata, sopratutto perchè vissuta anche da persone (zie, nonne, ecc.) che normalmente non sono appassionate di calcio. Eravamo tutti a tifare per il tricolore (prima ancora che per la nazionale di calcio) e questo era bellissimo. P.S. Su un autorevole quotidiano sportivo nazionale ho letto voto in pagella per Totti 8. Ma dove l'hanno visto il mondiale, sulla Playstation???! Per Buffon, Cannavaro, Zambrotta, Pirlo, Gattuso e qualche altro, che dobbiamo sfidare le leggi della matematica per dargli un voto??!!!
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Antonio FARINOLA
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Evviva l'Italia Campione del Mondo.....bellisimo non so proprio come avrei fatto se non lo fosse diventata. Comunque dei casonetti ribaltati, delle bottiglie rotte nessuno ne ha parlato come mai??? Bastava solo farsi una passeggiata stamattina vicino alla villetta dove si trova il Bar degli Artisti per vedere con i propri occhi. E' poi delle tasse che aumentano, di tutti gli altri problemi ce ne siamo dimenticati??? Attenti siamo quasi al livello dell'Argentina...Povera Italia Campione del MOndo.................................
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francesco brattoli
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
ciao.é indescrivibile la gioia é l´amore per la nostra patria,(sono di molfetta)vivo in germania da 17 anni finalmente campioni del mondo ci spettava di diritto siamo i piú forti.ciao a tutta molfetta
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Anonimo Molfettese
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Po popopo popo po!!!!!!
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fedele di quindici
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
x Antonio FARINOLA. Ma nn polemizzare, è normale il caos e le bottiglie rotte... poi cosa centrano le tasse con questa notizia... nn scrivete tanto per scrivere... pure adesso dovete parlare di tasse ecc... secondo me tu ieri eri il primo a fare bordello...
Rispondi
cittadino attento
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Va bene per il caos,ma rovesciare i contenitori di bottiglie usate,e i cassonetti di spazzatura,non é affatto normale. E non é neanche il modo di festeggiare un ITALIA CAMPIONE DEL MONDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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vincenzo mongelli
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
ha ragione cittadino attento. riusciamo sempre a rovinare tutto!!!
Rispondi
FRECCIA NERA
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
FINALMENTE CAMPIONI DEL MONDO! E con gli spocchiosi e antipatici francesi è ancora più bello! CHE ROSICHI CHIRAC, lui ed il mito della GRANDEUR!
Rispondi
Antonio FARINOLA
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Caro Fedele di Quindici, ieri sera ho festaggiato con la mia famiglia ovvio mica sono francese...ma non mi dire che le bottiglie rotte rientrano nella normalità...e come se il giorno del tuo matrimonio in sala si buttassero tutte le bottiglie a terra..tanto è una festa.......
Rispondi
Fedele Di Quindici
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
le bottiglie rotte si vedono tutti i giorni..(e non è normale, è ovvio) ma le tasse e i moralismi non servono..
Rispondi
oriunda oriunda
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Effettivamente è stato uno dei rari momenti nei quali i cittadini molfettesi hanno vissuto la pienezza e forse anche la consapevolezza di essere italiani..anche se per una vittoria calcistica!Ben venga!
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