L'Istituto Alberghiero rende omaggio a Puccini con un applaudito concerto
Nell'anno delle celebrazioni pucciniane, gli studenti dell'Ipssar Molfetta hanno voluto ricordare il grande compositore toscano, a conclusione della VIII edizione della Giornata dell'Arte e della Creatività Studentesca, con un originale allestimento scenico musicale. Per l'occasione, due studenti, Rosalba Mastrodonato e Dario dell'Orco, hanno vestito i panni di una giornalista che incontra Giacomo Puccini per un'intervista, nell'intervallo della prima di “Tosca”, nel foyer del teatro Costanzi a Roma, il 14 gennaio 1900. Mentre il maestro ripercorre le tappe della sua brillante carriera, sulle note dell'aria “In quelle trine morbide” risuona la splendida voce del soprano Luisella de Pietro che ha fatto rivivere la tormentata storia d'amore di Manon. Il pubblico è stato poi trasportato nella soffitta del quartiere latino della Parigi dei bohèmiene e si è commosso per la triste storia di Mimì e Rodolfo, il tenore Leonardo Gramegna che nel duetto: “O soave fanciulla” tratto da “La Bohéme” ha dato prova anche della sua padronanza scenica. Un altro successo, un'altra donna, un'altra storia d'amore quella di “Madama Butterfly”. Il momento culminante è coinciso con l'aria “Tu, tu piccolo Iddio” interpretata dalla convincente Luisella de Pietro che ha visto in scena il piccolo, Gabriele Allegretta nella parte del figlio dell'infelice Cio Cio San. La naturalezza del bambino, la forza interpretativa del soprano hanno suscitato viva partecipazione negli spettatori. Per il finale, l'allestimento scenico ha sorpreso tutti, presentando il maestro Puccini che malato non riesce a decidere sulla sorte dell'ultima sua grande creazione “Turandot” e muore lasciando l'opera incompiuta. Sulle ultime note dell'aria “Tu che di gel sei cinta” la voce fuori campo della giornalista ha ricordato le parole di Arturo Toscanini che interruppe nello stesso punto durante la prima esecuzione postuma di “Turandot”. La novità della serata conclusiva della VIII edizione della Giornata dell'Arte Ipssar è stata l'interazione sulla scena tra gli studenti, i cantanti, l'Alter Chorus diretto da Antonio Allegretta, insieme ai maestri Vincenzo Rana al pianoforte e Vito Paternoster al violoncello. Ospite fuori programma il maestro Rosario Mastroserio che ha omaggiato Puccini con un arrangiamento jazzistico dell'aria “Nessun dorma” dalla “Turandot”. Il pubblico ha apprezzato, e lungamente applaudito, momenti di recitazione seguiti da esecuzioni strumentali, corali e operistici che hanno dato vita ad uno spettacolo assolutamente originale e godibile.