L'arrotino ambulante (u ammelatouere)
MESTIERI CHE SCOMPAIONO
E' ormai cosa rarissima incontrare nelle strade della nostra città questo artigiano arrotino.
Con grande inventiva e pazienza ha trasformato il suo motorino in officina ambulante; mediante un ingegnoso sistema di ruote dentate, catene e pedali ricavati da vecchie biciclette, sedendosi di spalle al manubrio e pedalando con lena, muove la mola e affila ogni genere di lame, dai coltelli del macellaio, alle forbici, alle accette dei contadini.
Già quello che vedete nella fotografia (degli anni Ottanta), è una evoluzione del mestiere, perché ancora prima del motorino “u ammelafuerce” usava una robusta bicicletta dotata di un grande cavalletto a forma di trapezio che abbassava quando doveva affilare, spostando la catena dalla ruota motrice della bicicletta a quella della mola, continuando a pedalare.
Oggi gli arrotini lavorano al chiuso o si muovono con comode automobili, dotate di mole azionate elettricamente, richiamando l'attenzione della gente mediante altoparlanti e nastri registrati.
Mauro Binetti