Invece di pescare pesci, pescavano droga: arrestati dalla Guardia di Finanza il comandante di Molfetta e 4 marinai di un peschereccio con a bordo 110 chili di marijuana. IL VIDEO
Scoperta fortuita nel porto di Bisceglie nel corso di un controllo ad un natante non appartenente alla marineria di Molfetta. Un milione di euro il valore della merce
MOLFETTA – Invece di pescare i pesci, pescavano la droga. In un peschereccio il “Maria Madre”, non appartenente alla marineria di Molfetta ma a quella di Bisceglie e perciò, attraccato in quel porto (foto) gli uomini del Gico (Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata) e dalla sezione navale della Guardia di Finanza hanno trovato 110 chili di marijuana per un valore di un milione di euro.
Arrestati il comandante di 45 anni di Molfetta e 2 uomini di equipaggio di 39 e 33 anni anch'essi molfettesi, un marinaio di Bisceglie di 41 anni e uno di Terlizzi di 35 anni, tutti incensurati, con l’accusa di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Sono stati portati tutti nel Carcere di Trani.
La droga era nascosta nel vano motore e la scoperta è stata fortuita, nel corso di un controllo dell’area portuale, da parte dei baschi verdi. La merce sarà stata caricata a bordo in mare aperto per essere trasferita a terra. Infatti la criminalità organizzata sta utilizzando anche natanti regolari, come i pescherecci, che destano meno sospetti rispetto a gommoni e motoscafi veloci. Sequestrati anche il peschereccio, un furgone, 8.285 euro in contanti 4 bilancini elettronici di precisione, 3 coltelli e 44 cartucce calibro 32.
Dopo il ritrovamento della droga, gli uomini della Guardia di Finanza hanno perquisito, con i cani antidroga, anche le abitazioni dei cinque marinai arrestati, ma qui non è stato trovato nulla.
Ora si sta indagando sui destinatari dei 110 chili di marijuana per arrestare eventuali complici. Dall’inizio di quest'anno, sono state sequestrate circa 30 le tonnellate di marijuana trasportata via mare, arrestati 38 gli scafisti e 23 natanti sottratti alle organizzazioni criminali dalla Guardia di Finanza in Puglia; nell’intero anno 2016, sempre dalle Fiamme Gialle pugliesi, ne avevano sequestrate circa 22 tonnellate.
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