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Il trionfo della frutta in primavera
04 maggio 2015

Con l’arrivo della primavera le nostre case si colorano e si profumano di mille nuovi frutti

 

 

Se d’inverno non ci siamo fatti mancare mele di ogni sfumatura di colore e spremute di arance ricche di vitamine c, ora la scelta diventa decisamente più ampia. Fragole, ciliegie, albicocche, pesche, e tra poco meloni, susine e soprattutto la regina dell’estate, quella che non può mai mancare nelle serata afose di agosto: l’anguria, amata da grandi e piccini.

La frutta è buona e fa bene, ormai questo è un dato di fatto. È così golosa che si può usare per preparare numerosi dessert e merende, come gelati, budini, macedonie, torte di ogni tipo, mentre ormai i più arditi non si esimeranno dallo sperimentare persino risotti alle fragole e parmigiano, arrosti alle mele e ravioli al mirtillo dal gusto inaspettato ma sopraffino.

La frutta è dappertutto, non solo nelle nostre tavole ma anche nel nostro immaginario e nel quotidiano.

Detti come “cadere come una pera lessa” o “essere alla frutta” sono infatti parte del nostro normale vocabolario. Anche la verdura ci mette del suo, e alla prima figuraccia diventeremo “rossi come pomodori”.

Persino il mondo del cinema non ci fa mancare riferimenti alla frutta: già nel 1970 il colore rosso delle fragole spiccava sulla copertina di “the Strawberry statement”, titolo italiano “Fragole e sangue” un film che, nonostante il riferimento al profumato frutto primaverile, tratta di tematiche quanto mai spinose per l’epoca, come il razzismo e le proteste studentesche contro la guerra in Vietnam. Una storia di lotta, di amore e di ideali che porta il segno indelebile di una fragola scarlatta.

Dopo questo sono stati svariati i riferimenti alla frutta che possiamo trovare nel mondo dell’espressione artistica, uno su tutti la celeberrima canzone Lemon tree dei Fools Garden, che collega le emozioni e la noia dell’autore ad un giallo albero di limoni: “ and all that I can see just a yellow lemon tree”. Chi non si è trovato almeno una volta nella vita a canticchiarla immaginandosi l’inconfondibile profilo di una piantina dalle foglie pallide in un azzurro e noioso pomeriggio?

Insomma la frutta sembra essere ovunque nel nostro quotidiano: nel cinema, nella musica, sulle magliette, ispira la forma dei peluches e ed è protagonista persino di alcuni cartoni animati. Persino nel poker si usa l’espressione “having the nuts”, avere le noci e nelle slot machine del nuovo casinò online lanciato questo mese dal sito  ci ritroveremo a sperare di vedere tre belle coppie di rosse ciliegie lucenti, simbolo certo di buona sorte.

L’importanza di consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno sta emergendo per fortuna sempre di più. Si trovano molti prodotti che ricordano sul loro packaging questa buona abitudine, e le diete moderne non tralasciano di inserire sempre frutta fresca e di stagione. Il potere delle vitamine è fondamentale per la buona salute del nostro organismo, tanto che se mangiare frutta e verdura in quantità è sicuramente una pratica preventiva contro molte patologie, il loro consumo quotidiano diventa spesso anche parte integrante di una vera e propria cura.

Ne è un lampante esempio la dieta del metodo Kousmine, studiata per aiutare soprattutto i malati di patologie autoimmuni, che consiglia di fare spuntini a base di frutta fresca, biologica e si stagione e soprattutto di partire la mattina con una “colazione da re” in cui la frutta, fresca e secca, ha sicuramente un ruolo da protagonista. Si tratta della Crema Budwig (qui la ricetta), un frullato goloso ed estremamente nutriente che secondo i medici kousminiani sarebbe uno dei segreti della salute.

Insomma, al sole della Puglia, nell’azienda agricola Leon Fruit, maturano degli autentici tesori ricchi di bontà e salute.

Vi lascio con una piccola ricetta semplicissima e deliziosa, per una merenda fresca, veloce, ma di sicuro successo.

Prendete un bell’ananas maturo e sbucciatelo accuratamente, avendo cura di eliminare anche il torsolo. Tagliatelo a fettine regolari di circa un cm di spessore o poco più. Scaldate sul fuoco una padella per grigliare e, quando avrà raggiunto la giusta temperatura, appoggiatevi le fettine di ananas per pochi minuti.

Quando Il loro profumo di sprigionerà nell’aria e piccole righe più scure doreranno la superficie, il vostro ananas sarà pronto. Non scordatevi di ripetere la doratura su ogni lato.

In un pentolino scaldate una noce di burro, due cucchiai colmi di miele di acacia o millefiori e un cucchiaino raso di cannella in polvere. Lasciate per pochi secondi, finché la mistura sarà omogenea. Deponete le fettine di ananas su un piatto e irroratele con lo sciroppo ottenuto. Per un risultato più estivo e d’effetto, non scordatevi di aggiungere qualche fogliolina di menta fresca a mo’ di decorazione.

Non vi resta che gustarvi il vostro ananas miele e cannella, e poi fare un giro all’azienda agricola di Leon Fruit per scegliere il vostro prossimo frutto, la vostra prossima perla di gusto e salute.

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