Il rilancio del territorio passa per il Gruppo di Azione Costiera
Sabato 19 maggio si è riunito per la prima volta il consiglio di amministrazione del GAC - Terre di Mare: in cantiere iniziative per valorizzare la "risorsa mare"
MOLFETTA - Migliore la qualità di vita nelle zone di pesca e creare nuove e sostenibili fonti di reddito attraverso la valorizzazione della pesca e della "risorsa mare". È questo l'obiettivo primario che si pone il Gruppo di Azione Costiera (GAC) - Terre di Mare, la società consortile costituita da associazioni di categoria, imprenditori e i comuni di Molfetta (capofila), Bisceglie e Giovinazzo. Sabato scorso, in occasione della prima riunione del consiglio di amministrazione, il presidente del GAC, Pantaleo Petruzzella, ha presentato le misure del Piano di Sviluppo Locale, candidato a finanziamento del Fondo Europeo per la Pesca.
"Si tratta di misure innovative concepite per innescare sviluppo attorno al settore pesca e alla risorsa mare", sintetizza Pantaleo Petruzzella, che è anche assessore ai Fondi Comunitari e alla Pesca del Comune di Molfetta. "Il GAC Terre di Mare costituisce una rete di privati e soggetti pubblici, impegnati ad avviare in sinergia un processo di sviluppo dei territori di Molfetta, Giovinazzo e Bisceglie. Le misure che abbiamo inserito le Piano di Sviluppo Locale puntano a innovare i processi produttivi e quindi le attrezzature da pesca; rafforzare la competitività della zona di pesca; accorciare la filiera produttiva creando un legame più stretto produttori e ristorazione; creare nuove occasioni e nuovi canali di mercato che siano legati al turismo; migliorare la qualità della produzione e del marketing legati alle tipicità del territorio; sviluppare le infrastrutture connesse alla portualità e al turismo."
Insomma, il GAC fa perno su un concetto cardine: la pesca e il mare possono essere il fulcro di un nuovo modello di imprenditoria e quindi di sviluppo ecosostenibile. "Vogliamo incentivare i mestieri di pesca alternativi ai tradizionali, primi fra tutti il pescaturismo e l'ittiturismo, nei quali l'aspetto dell' eco-compatibilità e della tutela ambientale sia sempre in primo piano - specifica l'assessore Petruzzella -. Il Piano di Sviluppo Costiero del GAC "Terre di Mare", è stato strutturato ponendo particolare attenzione al tema della parità tra uomini e donne ed alla promozione dell'integrazione di genere, applicando una politica di pari opportunità in ogni sua attività, attraverso un approccio trasversale, anche attivando, in aggiunta a ciò, misure specifiche tese a rafforzare il ruolo delle donne nel settore della pesca. L'obiettivo - conclude Petruzzella - è quello di creare, grazie a queste nuove attività, nuovi posti di lavoro."
Le parole d'ordine sono diversificazione degli sforzi di pesca per innalzare i livelli occupazionali e sostenere il turismo, aggiungere valore ai prodotti della pesca e tutelare l'ambiente dei paesi costieri. Potrebbe aggirarsi attorno ai 2 milioni di euro, l'investimento pubblico-privato previsto. Il GAC - Terre di Mare diventa referente istituzionale dell'Unione Europa per quanto concerne la programmazione di interventi di sviluppo che ruotano attorno alla risorsa mare.