Il dr. Spaccavento di Molfetta: soddisfatto della visita di Emiliano agli ospedali, ora cerchiamo di dare un bell'esempio di comunità, di condivisione e di partecipazione, non lasciamo la scelta ad uno solo
MOLFETTA – Veramente soddisfatto il dr. Felice Spaccavento (nella foto con Emiliano) della visita del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano agli ospedali di Molfetta Terlizzi e Corato.
Il medico anestesista di Molfetta promotore del progetto dell’accorpamento dei tre ospedali in un'unica struttura di primo livello ha fatto un resoconto della visita di Emiliano: “...non so veramente da dove iniziare... e allora inizierei dai Malati che ringrazio per la loro pazienza ma anche per la loro attenta partecipazione al giro del Presidente in ciascun ospedale... è stato bellissimo, in alcuni momenti emozionante, lo scambio di opinioni di alcuni con chi rappresenta la nostra regione... ringrazio il Presidente Michele Emiliano per la sensibilità che ha avuto nell'attraversare con me le arterie della nostra sanità, di toccare con mano e di vedere ospedali che mai aveva visto prima, ringrazio il nostro Direttore Generale che ha fatto sentire la sua presenza tramite i Direttori Sanitari di Presidio, Ringrazio il Sindaco di Ruvo Pasquale Chieco che è diventato per noi un riferimento neutrale per questa bellissima campagna partecipativa, ringrazio i medici tutti, soprattutto Carlo Curatolo e Michele Tricarico, gli infermieri e tutto il personale paramedico che lavorano in questi ospedali, ringrazio tutti i cittadini che in maniera trasversale stanno sostenendo questa idea ma anche chi, pur non condividendola, muove gli animi in difesa di una sanità migliore. Ringrazio Mario Albrizio e Maddalena Pisani per avermi sopportato in questi giorni e tutti coloro che fanno parte di questo bellissimo gruppo.
Siamo dell'idea che ogni ospedale è in regola per giocarsi la carta per diventare UNICO e avere dentro tutte le branche ed essere un riferimento serio, non possiamo aspettare inerti allo smantellamento di ciascuno... e poi lamentarci del deserto... dobbiamo trasformare tre piccole barche in una nave con tutti i possibili confort, dobbiamo tentare questa strada perché è l'unica che garantisce una risposta sanitaria immediata o quasi.
Non mi rassegno all'idea che c'è chi dice dobbiamo aspettare. Voglio sentire invece tutti in ogni città muoversi e partecipare e progettare e portare idee che mettano positivamente in crisi la scelta regionale.
Proviamo a dare un bell'esempio di comunità, di condivisione e di partecipazione, non lasciamo la scelta ad uno solo!!!».