Il Comune ripara le strade, ma asfalta a metà. Lavori raffazzonati a Molfetta
MOLFETTA – I lavori pubblici di Molfetta sono caratterizzati oltre che da cantieri perenni, anche da lavori non a regola d’arte, ma raffazzonati.
E’ il caso delle strade nelle quali le buche sono ormai all’ordine del giorno e, con le piogge, diventano crateri. Su questa situazione delle strade c'è stata un'interpellanza del consigliere comunale di Rifondazione dr. Giovanni Infante, alla quale è seguito il solito silenzio dell'amministrazione del... "non fare".
Prendiamo ad esempio un caso concreto: ieri mattina sono cominciati i lavori di copertura con l’asfalto delle tracce lasciate per l’installazione della fibra, nella zona adiacente al lungomare e, nello specifico le strade via Peruzzi, via Stn. Caputo e via La Forgia.
Gli operai hanno avuto l’incarico di coprire solo le tracce della fibra, ignorando le buche che sono presenti sulle stesse strade: così il ripristino dell’asfalto avviene a metà. Come mai in alcune strade è stato fatto e in altre no: Come mai questa disparità fra una strada e l'altra?
Gli abitanti della zona si chiedono come mai non ci sia un coordinamento in questi lavori? Se operano imprese non comunali, perché non approfittare per completare l’opera con l’intervento del Comune? La razionalità non è di casa al Comune e all’ufficio tecnico?
Lo chiediamo al nuovo assessore ai Lavori Pubblici, Nicola Piergiovanni, sempre attento ai bisogni dei cittadini (“l’amico di tutti”), il quale certamente non vorrà ereditare l’appellativo del suo predecessore Caputo, dimessosi per problemi giudiziari, e ormai conosciuto come “assessore cantiere perenne”.
Ci chiediamo: è un modus operandi di questa amministrazione? Sono queste le direttive dell’ufficio tecnico? Sembrano scelte tecniche razionali, queste?
I cittadini ci hanno chiesto: per ottenere strade senza buche occorre essere assessori o amici dell’amministrazione? L’Italia è il Paese delle raccomandazioni, ma è anche quello dove i cittadini onesti (non i numerosissimi evasori, mai pescati) pagano le tasse e hanno il diritto di ottenere servizi adeguati, come le strade.
Caro assessore Piergiovanni, aveva promesso una svolta rispetto la passato, ma la situazione appare sempre la stessa o sbagliamo?
Le foto che pubblichiamo, sono la denuncia dello stato di fatto e la prova più evidente del modus operandi dell’amministrazione comunale sul fronte delle strade. Il silenzio della stessa amministrazione, come in altri casi, sarebbe colpevole. Alle disfunzioni, si risponde con i fatti, non ignorando i problemi, come spesso avviene. Non basta diffondere quotidianamente comunicati stampa propaganda per le cose realizzate, andrebbe anche compilato un bollettino delle opere incompiute o completate in modo grossolano, come le strade, con danni per la finanza pubblica (compresi i risarcimenti ai cittadini che si infortunano).
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