I rifiuti, biglietto da visita della città di Molfetta
Una signora disgustata scrive a “Quindici” lamentando il degrado ambientale
MOLFETTA - Ancora una volta sono i cittadini a protestare con la sporcizia di Molfetta e delle sue spiagge, chiedendo a “Quindici” di dar loro voce. E' quello che facciamo riportando questa lettera inviataci dalla signora Rossella Gadaleta, che conferma l'allarme lanciato dal nostro giornale sul degrado ambientale della città, per il quale il Movimento “Il liberatorio politico” di Matteo d'Ingeo continua a chiedere le dimissioni dell'assessore Mauro Magarelli e del presidente dell'Asm, Francesco Nappi.
Su questo argomento ci saranno ampi servizi e approfondimenti, con le voci dei lettori, sul prossimo numero della rivista “Quindici” che sarà in edicola il 15 luglio.
Ecco la lettera:
“Sognavo il mare e la campagna....
Ciò che ho incontrato non era proprio un sogno. Attraversando le campagne molfettesi, a partire da Madonna delle Rose, costeggiando la via Bitonto e tante altre strade periferiche, ciò che ho visto, a “decorare” i margini delle strade, sono sacchetti, utensili di ogni genere, bottiglie, latte e tanti altri oggetti che ci si aspetta di trovare in contesti domestici se in uso e nei cassonetti se dismessi!
Il più bello doveva ancora arrivare: i parcheggi delle spiagge libere e le coste stesse ricordano più una discarica a cielo aperto che dei luoghi di piacere. Il disgusto, l'amarezza e la rabbia che ho sentito di fronte a un tale “insulto alla natura” mi hanno spinto a rivolgere un appello innanzitutto a tutti coloro che ritengano sia eccessivamente gravoso depositare i propri rifiuti nei cassonetti:
ricordatevi che spiagge e campagne possono ritornare utili a voi e ai vostri figli!
Credo, inoltre, sia doveroso esprimere il mio (e presumo di tanti altri) dissenso rispetto ad una politica di assoluto menefreghismo adottata dall'Amministrazione Comunale che sembra non essersi in alcun modo adoperata nell'attivare gruppi di volontariato, associazioni o quant'altro al fine preservare il nostro patrimonio naturale e garantire condizioni igieniche ambientali”.
Ci auguriamo che l'amministrazione comunale di centrodestra che governa la città, si decida ad assumersi le proprie responsabilità e non pensi solo a giochi di poltrone, cambi di assessorati e posti nel sottogoverno.