I numeri del Pip
Superficie di 634.545 mq. distinta in due aree per la diversa morfologia del territorio: a nord (184.397 mq ) per un insediamento di ampie dimensioni, a sud ( 450.148 mq ) della ferrovia, frazionabile in diverse tipologie di lotti, dai 1.500 ai 7mila mq. lotti di diverse, il limite coincidente con l’attuale strada “Fondo Favale”. Spazi disponibili per 104 aziende e un costo provvisorio stimato in euro 25,00 al mq., cui: 7,10/mq per indennità di esproprio e 7,90/mq per le urbanizzazioni primarie. L’impianto urbanistico prevede un’asse principale di scorrimento, un lungo viale su cui si affacceranno i lotti edificabili, con isole alberate, parcheggi, rotatorie stradali e verde di decoro privato. L’aspetto architettonico sarà caratterizzato da un elemento dal forte impatto visivo: due torri alte 100 metri, nelle quali potranno trovare posto servizi e attività a servizio delle persone e delle imprese. Il piano prevede anche un artico sistema per il recupero e riutilizzo dell’acqua piovana. Sotto diverse rotatorie stradali si realizzeranno delle vasche con due impianti di trattamento delle acque, a valle nei pressi dell’area a servizi per la mobilità, e a monte verso lama Marcinase. E’ prevista un’opera di mitigazione, ossia:un canale in cemento armato di 584 metri, largo 2,7 e profondo 3 metri di monte della zona artigianale (all’altezza della “Strada Parieti Nuove”), nel punto di incrocio di Lama Scorbeto con Lama Pulo, consentirà di far defluire l’eventuale onda di piena verso una vasca di accumulo realizzata all’interno della dolina di Gurgo.