I commercianti locali preparano un progetto complessivo per rilanciare il settore
MOLFETTA - 8.10.2005
I commercianti locali non si fidano delle rassicurazioni del sindaco (“l'ordinanza di domenica scorsa è irripetibile – ha dichiarato ieri Tommaso Minervini alla "Gazzetta del Mezzogiorno" – adesso o si trova un accordo tra le parti o la Città della Moda domenica prossima resta chiusa”) e ribadiscono il proprio no all'apertura domenicale degli esercizi commerciali (nella foto, una veduta di Corso Umberto).
Questa la posizione espressa dagli esercenti molfettesi in un incontro tenutosi nella serata di ieri tra l'amministrazione comunale (rappresentata dal dott. Di Michele, capo settore “attività produttive” del Comune, visto che non hanno partecipato all'incontro né il sindaco nè l'assessore al ramo, Pino Amato) ed i responsabili di tutte le diverse organizzazioni rappresentative, a livello locale, del mondo del commercio, mai come ora unito in questa battaglia.
Al termine dell'incontro tutte le associazioni ed i sindacati di categoria hanno sottoscritto un documento, consegnato poi nelle mani del dott. Di Michele, in cui i commercianti esprimono la propria contrarietà all'apertura domenicale degli esercizi, in deroga al calendario delle aperture festive concordato nel novembre del 2004, e si impegnano a sottoporre all'amministrazione, entro una settimana, una piattaforma complessiva che conterrà le proposta che gli esercenti avanzano per rilanciare e sviluppare il commercio di prossimità in città.
Ma fino ad allora di apertura domenicale non si potrà parlare. Anzi alcune organizzazioni hanno espresso l'intenzione di ritirarsi da questo “tavolo di trattative” con l'amministrazione se il sindaco dovesse firmare un'altra ordinanza per consentire, ancora una volta, l'apertura domenicale alla Città della Moda, minacciando, in tal caso, anche un ricorso al Tar.