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Glossario urbanistico DIA
15 luglio 2011

 - La Denuncia di Inizio Attività obbligava chiunque intendesse compiere opere interne a fabbricati che non fossero in difformità degli strumenti urbanistici vigenti a presentare una “relazione a firma di un professionista abilitato (es. Ingegnere, Agronomo, Architetto, geometra o perito edile iscritto al relativo albo professionale) [...] che asseveri le opere da compiersi [...]”. In seguito, la D.I.A. è diventata uno strumento estremamente potente, che è servito alla Pubblica Amministrazione (in larga parte, gli uffici Tecnici dei Comuni) per compiere il ruolo di vigilanza sull’attività edilizia che si svolgeva sul proprio territorio. Con una D.I.A., infatti, si poteva ristrutturare il proprio appartamento, effettuare opere di manutenzione ordinaria o straordinaria sul proprio immobile e persino costruire nuovi edifici, qualora fosse presente un piano particolareggiato. SCIA - La SCIA sostituisce la DIA in tutte le norme nazionali e regionali nelle quali risulta citata. Quindi la DIA è stata del tutto annullata. Inizialmente la SCIA doveva essere utilizzata solo da chi intendeva iniziare una attività imprenditoriale o commerciale. Ma nel corso della discussione in Parlamento, il Governo ha ritenuto applicabile la SCIA anche all’edilizia. PAI - Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico è la riduzione del rischio idrogeologico entro valori compatibili con gli usi del suolo in atto, in modo tale da salvaguardare l’incolumità delle persone e ridurre al minimo i danni ai beni esposti. PUTT - Il Piano Urbanistico Territoriale Tematico “Paesaggio” (PUTT/P), disciplina i processi di trasformazione fisica e l’uso del territorio allo scopo di: tutelarne l’identita’ storica e culturale, rendere compatibili la qualita’ del paesaggio, delle sue componenti strutturanti, e il suo uso sociale, promuovere la salvaguardia e valorizzazione delle risorse territoriali. Adozione - Provvedimento della Pubblica Amministrazione con il quale si avvia la procedura per la definizione di uno strumento urbanistico. Area edificabile - È la porzione di lotto che, a norma dello strumento urbanistico vigente, è suscettibile di utilizzazione edilizia privata. Comparto - L’ambito territoriale (porzione di territorio) considerato in maniera unitaria, destinato alla trasformazione urbanistica da attuarsi attraverso lo strumento preventivo (piano particolareggiato). Destinazioni d’uso - La gamma di utilizzazioni, alle quali sono vincolativamente destinate da uno strumento di pianificazione, delle unità di spazio. Si distinguono in pubbliche: quando le utilizzazioni prescritte rispondono a obiettivi di interesse pubblico, o collettivo, o di carattere generale; private: quando le utilizzazioni prescritte sono attivabili, e mantenibili, ad opera di qualsiasi soggetto privato. Dichiarazione di pubblica utilità - Atto con cui la pubblica amministrazione sancisce il ruolo collettivo sociale di un bene o immobile per renderne possibile l’esproprio, per gli usi previsti dalle leggi e norme vigenti. Indice di fabbricabilità territoriale - Il rapporto tra il volume degli edifici e la superficie territoriale, espresso in mc/mq o in mc/ha. Indice di fabbricabilità fondiaria - Il rapporto tra il volume degli edifici e la superficie fondiaria, espresso in mc/mq. Insediamento produttivo - Porzione di territorio urbanizzato occupato, o da occupare in prevalenza da edifici destinati all’esercizio di attività lavorative (industriale, artigianale, turistica, servizi) ed in cui la residenza non è prevalente. Insediamento residenziale - Porzione di territorio urbanizzato occupato, o da occupare, in prevalenza da edifici destinati alla residenza e alle attrezzature necessarie alla vita di quartiere (es. strade, parcheggi, verde, acqua, luce, gas, scuole, negozi, ecc.). Insediamento rurale - Il complesso di manufatti edilizi e di aree di pertinenza sito nei fondi rustici e distinto dai terreni agrari. Lottizzazione - Strumento di iniziativa privata per attuare le previsioni per insediamenti residenziali o produttivi del Piano Regolatore Generale o del Programma di Fabbricazione. Si estende su una porzione di territorio comunale. Opere di urbanizzazione primaria - Sono le opere che rendono utilizzabile un’area ai fini insediativi: strade, parcheggi, verde di quartiere, servizi a rete (acqua, fogna, luce, gas, telefono, pubblica illuminazione). Opere di urbanizzazione secondaria - Sono le opere che rendono utilizzabile un’area ai fini insediativi: scuole materne e d’obbligo, le attrezzature di tipo amministrativo (delegazione comunale), commerciale (mercati, negozi), religiose e assistenziali (ambulatori). Sono rapportate al quartiere, cioè a un nucleo di abitanti che possono servirsene senza allontanarsi troppo dalle abitazioni. Permesso di costruire - Atto amministrativo rilasciato dal Comune con il quale si consente la realizzazione di opere che trasformino in modo permanente il territorio. Piano dei servizi - Piano settoriale finalizzato a garantire una dotazione di attrezzature, servizi e spazi pubblici e di uso pubblico, adeguata per quantità, qualità, fruibilità e accessibilità, alle esigenze della popolazione residente stabilmente o presente temporaneamente nel territorio comunale nell’arco temporale di riferimento del piano. Il piano dei servizi deve comunque assicurare la dotazione minima, inderogabile, di superfici per spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggio per gli insediamenti residenziali e produttivi (art. 3, 4 e 5 del DIM 1444/68). Piano edilizia economica e popolare – Interessa le aree necessarie per il particolare problema insediativo dell’edilizia sociale; è assimilabile ad un piano particolareggiato (L. 167/1962). Piano particolareggiato - Interessa una qualsiasi porzione del territorio comunale ed è il mezzo per attuare, d’iniziativa pubblica, le previsioni di P.R.G. o di P.F. Piano Regolatore Generale - Oggi Piano Urbanistico Generale, interessa l’intero territorio comunale ed è caratterizzato dalla globalità delle previsioni. PIP - Piano Insediamenti Produttivi. Standards urbanistici - Serie di indici e misure poste per stabilire dei minimi di attrezzature pubbliche e dei massimi di densità edilizia che devono essere osservati nella redazione degli strumenti urbanistici. Strumento urbanistico - Termine generico per indicare un piano regolatore generale, un programma di fabbricazione, o un piano attuativo (particolareggiato o di lottizzazione) oggi in Puglia il PUE. Superficie territoriale - La superficie reale di un ambito delimitato dallo strumento di pianificazione, comprensiva delle aree per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Superficie fondiaria - La superficie reale di un’area dove è consentito l’intervento edilizio diretto. UTE - Ufficio Tecnico Erariale - Organo del Ministero delle Finanze cui sono affidate tutte le valutazioni ufficiali dei beni immobili. VAS - Valutazione ambientale strategica. Si tratta di un processo sistematico inteso a valutare le conseguenze ambientali di una politica, di un piano o di iniziative nell’ambito di un programma, integrate con le implicazioni economiche e sociali Zonizzazione - Divisione di un qualsiasi territorio in zone, individuate da precisi perimetri e destinate a usi diversi (residenziale, industriale, agricolo, ecc...).

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